Questa sera il mio blog festeggia i suoi 10 anni di Vita, 10 anni pieni di contenuti, di condivisioni e di crescita personale. In quest'occasione importante, per festeggiare quest'evento, sono lieto di condividere con voi un altro capitolo del mio nuovo libro ALCHIMIA DELLA COSCIENZA, YOUCANPRINT EDIZIONI. Vi ricordo che è già disponibile, così come L'ARTE DELLA CONSAPEVOLEZZA e METAMORFOSI SPIRITUALE, YOUCANPRINT EDIZIONI, (i miei libri precedenti), presso le vostre librerie di fiducia oppure online, fra gli altri canali su: YOUCANPRINT, IL GIARDINO DEI LIBRI, MACROLIBRARSI, FELTRINELLI, MONDADORI, HOEPLI, AMAZON, IBS. Buona lettura e grazie!
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(Immagine presa dal web) |
Nell’Apocalisse l’angelo giura che il tempo non
esisterà più. È molto giusto, preciso, esatto. Quando tutto l’uomo raggiungerà
la felicità, il tempo non esisterà più, perché non ce ne sarà più bisogno. È
un’idea giustissima. Dove lo nasconderanno? Non lo nasconderanno in nessun
posto. Il tempo non è un oggetto, è un’idea. Si spegnerà nella mente. (Fëdor
Dostoevskij)
Esistono due demoni,
essi vivono all’interno dell’illusione spaziotemporale. I demoni dei quali vi
voglio parlare oggi sono quelli che arrecano sofferenza alla maggior parte
dell’umanità giocando sul fatto che gran parte delle persone vive in uno stato
di sonnambulismo ed è da essi facilmente attaccabile e, di conseguenza,
vulnerabile.
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(Immagine presa dal web) |
Un demone è legato al
passato e si chiama senso di colpa mentre l’altro, invece, è legato al futuro e
si chiama ansia. Il loro scopo è, come quello di tutti i demoni esistenti,
quello di tormentare chi li ospita fino a rendergli la Vita un vero e proprio
inferno.
Il loro regno è il
regno delle illusioni perché, come capirete bene, il passato è ormai cenere
mentre il futuro si deve ancora delineare nell’orizzonte degli eventi
spaziotemporali. Vi starete chiedendo se esista un demone legato al presente,
la risposta è no. Nel presente non esistono demoni, in esso alberga Dio in
quanto il presente è l’unico momento in cui poter vivere veramente al di fuori
delle illusioni che la mente coi suoi demoni ci pone continuamente di fronte.
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(Immagine presa dal web) |
Il presente non può
arrecare alcun tormento, sia perché al suo interno c’è Dio a guardia della
nostra incolumità sia, anche, perché nel QUI E ORA lo spazio e il tempo
scompaiono per lasciare spazio all’eternità e alla sacralità dell’istante.
Ma andiamo a conoscere
i nostri due demoni cominciando dal primo, quello legato al passato: il senso
di colpa. Quante volte vi siete sentiti in colpa ripensando a qualcosa che
avete fatto o non fatto, detto o non detto, legata al passato? Tante volte! E come
vi sentite ogni volta ripensandoci? Beh… meglio una domanda di riserva!
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(Immagine presa dal web) |
Ogni volta che
ripensate a qualcosa che vi lega ancora al passato e vi fa sentire in colpa, è
naturale che vi sentiate impotenti, frustrati, tristi, depressi, ciò per il
semplice fatto che non avete più modo di riparare all’ipotetico danno che
pensate di aver arrecato col vostro comportamento, sia esso legato ad una
vostra azione o ad una vostra omissione.
Nei momenti in cui vi
sentite a terra ripensando a certe dinamiche legate al passato e non ancora
correttamente elaborate al fine di integrarle nella vostra Vita, ecco che si
presenta il demone padrone del vostro passato, al secolo senso di colpa. Esso
si nutre della vostra negatività, della vostra frustrazione e, in generale, di
tutte le sensazioni negative che provate quando ripensate a determinati vissuti
della vostra Vita.
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(Immagine presa dal web) |
Cosa fare in concreto?
Innanzitutto sarebbe utile capire che ciò che abbiamo fatto in passato, per
quanto sbagliato possa sembrarci se lo guardiamo con gli occhi della nostra
conoscenza attuale, è stato perfetto ed adeguato al momento in cui abbiamo
agito, ciò per il semplice fatto che, a quel tempo e in quelle circostanze,
quelli erano i mezzi a nostra disposizione al fine di poter fronteggiare al
meglio quella data situazione.
Il secondo passo sarà
quello di cogliere la perfezione di ogni accadimento all’interno della nostra
Vita. Dopotutto, ciò che siete adesso è anche frutto di ciò che, nel bene o nel
male, avete vissuto nel passato. Il passo finale
consisterà nell’inviare, tanto, tanto perdono al passato e ai suoi vissuti
ancora reattivi. Così facendo si toglierà loro, finalmente, la carica emotiva e
il nutrimento al demone senso di colpa che, com’è ovvio, non avrà più modo di
tormentarvi la Vita in quanto le emozioni superiori scaturenti dalla decisione
di perdonare e perdonarsi sono per lui letali.
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(Immagine presa dal web) |
Il secondo demone è
legato anch’esso al tempo e, in particolare, al futuro, più o meno prossimo. Il
nome di questo secondo demone è ansia. Quante volte vi siete sentiti in ansia
in vista di un esame universitario, di un colloquio di lavoro o di un appuntamento
amoroso? Questo solo per citare alcuni fra i tanti motivi che possono creare
ansia in una persona…
Il fatto è che,
proiettandoci nel futuro, così come nel passato, perdiamo il potere di agire
perché l’unico momento in cui possiamo avere il controllo della nostra Vita e
fare qualcosa di concreto, è il momento presente. Proiettandoci, attraverso i
nostri pensieri, nel futuro e su ciò che potrebbe accadere, ecco che ci
priviamo del potere di agire in quanto ci rendiamo vittime della nostra stessa
ansia.
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(Immagine presa dal web) |
In questo stato di
attesa di un evento che potrebbe accadere in futuro, cominciamo a crearci dei
mostri che alimentiamo con le nostre stesse fantasie di paura. È chiaro che,
alla luce di quanto detto, vivremo uno stato di disagio interiore, d’inquietudine
più o meno accentuata, in pratica sperimenteremo l’ansia.
Il demone dell’ansia si
nutre delle nostre paure sul futuro, ci trascina dentro un tempo inesistente,
una semplice fantasia perversa, e lì ci tiene prigionieri per dilaniarci con le
sue illusioni. Chi non riesce a essere cosciente di ciò che gli accade quando è
ansioso, del fatto che gli basterebbe respirare in piena presenza per tornare a
contatto con la realtà, ecco che sarà destinato a vivere una realtà allucinata,
molto vicina ai vari inferni descritti dalle altrettante religioni.
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(La copertina del mio libro) |
Ma cosa fare in
concreto per sconfiggere il demone dell’ansia? Il primo passo consisterà nel prendere
coscienza del fatto che quando si è ansiosi non si è, di conseguenza, nel QUI E
ORA e, dopo aver capito ciò, bisognerà tornare presenti. Per far questo si
potrà meditare, respirare contando i respiri o, anche, camminare contando i
passi, ciò allo scopo di non pensare ad altro se non a contare mentre si
cammina. Questo esercizio, assieme a quello della respirazione consapevole, è
uno dei più semplici ed efficaci esistenti.
Il secondo passo
consisterà nell’accettare l’idea di essere ansiosi, di entrare dentro i sintomi
dell’ansia senza più lottarci contro né, tantomeno, giudicarli, semplicemente
lasciandoli essere. Si potrà ascoltare il battito cardiaco accelerato,
accorgersi di avere le mani sudate o di essere distratti, poco presenti.
Accogliete questi stati come naturale conseguenza delle vostre fantasie sul futuro,
del modo in cui il vostro sistema psicofisico reagisce a questo tipo di stress.
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(Immagine presa dal web) |
Il passo finale
consisterà nel radicarsi nel presente cominciando, al contempo, a visualizzare
gli eventi che potrebbero accadere in futuro in maniera diversa, costruttiva,
positiva, creando uno stato di gioia interiore. Potete immaginarvi, nel caso
dell’esame universitario, mentre vi convalidano la materia o, nel caso del
colloquio di lavoro, mentre firmate il contratto di assunzione.
Dopotutto, se per
creare uno stato d’ansia è necessario un pensiero ansiogeno, se si vuole fare
il contrario, e cioè creare uno stato di gioia ed equilibrio psicofisico con un
conseguente miglioramento dello stato di salute in generale, basterà creare virtualmente
un futuro positivo. In questo modo ci riapproprieremo del nostro potere e
vivremo nuovamente radicati nel presente.
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(Immagine presa dal web) |
Quando il demone
dell’ansia non potrà più nutrirsi delle vostre paure, inevitabilmente sparirà. Per
lui, infatti, è mortale la fede che una persona ha nelle proprie capacità
immaginative positive e nel fare accadere cose belle nella propria Vita.
Come avete avuto modo
di notare, l’agire nella virtualità modifica la realtà a noi interna, facendoci
smettere sia di sentirci in colpa, se torniamo a pensare al passato, che di
sentirci in ansia, nel caso in cui ci focalizziamo sul futuro. Tutto ciò
determinerà, come naturale conseguenza, una maggiore fiducia nelle proprie
capacità, nella Vita e un naturale miglioramento delle difese immunitarie ai
fini del mantenimento dello stato di salute, ma non solo.
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(Immagine presa dal web) |
I benefici del vivere nel
QUI E ORA si proiettano anche nella realtà a noi esterna. Del resto non esiste
un fuori separato dal dentro. Chi ha la
capacità di trasmutare alchemicamente le proprie emozioni da negative in
positive avrà automaticamente anche il potere di modificare, come conseguenza
di tutto ciò, la realtà esterna fino a diventare padrone, non più vittima, del
proprio destino.
Vincenzo Bilotta