lunedì 18 marzo 2024

Mollare i pensieri

Il problema attuale di tutta la razza umana è lo stress e la sua gestione. Il fatto è che per produrre di più le persone sono costrette a sacrificare il loro tempo libero e a vivere sotto pressione, il che causa, ovviamente, stress.

Ma il poco tempo libero in sé o la frenesia di un lavoro che richiede un elevato impegno mentale, alla fin fine, non sono la causa principale dello stress. Infatti, l'epoca nella quale viviamo, tenderebbe a sottoporre tutti alla loro dose quotidiana di stress. Ma come mai alcuni non riescono a gestirlo e cominciano a soffrire di disturbi psicofisici, mentre altri sembrano, addirittura, approfittarne per avere nuovi stimoli ed essere più competitivi e produttivi?

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Qui, come sempre, entra in gioco il fattore mentale. La mente, coi suoi pensieri che galoppano nelle teste delle persone alla stregua di tanti cavalli selvaggi, va gestita, tenuta sotto controllo attraverso esercizi specifici di presenza mentale che consentano di prendere coscienza di quello che accade nella nostra testa e come tutto ciò influenzi in maniera preponderante la fisiologia del nostro corpo e le nostre azioni/reazioni nei confronti del mondo esterno.

Occorre vivere il giusto quantitativo di stress, ciò per avere nuovi stimoli, rimanere attivi e sulla cresta dell'onda. Ma lo stress va anche gestito, come? Partendo dalla nostra interiorità.

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Occorre smettere di far girare per troppo tempo un pensiero poco produttivo o che ci crei ansia, stress, paura, sia esso relativo al lavoro e ai suoi sviluppi futuri che alla nostra Vita in generale. Pensiamo quel tanto che basta per programmare il nostro lavoro, una gita fuori porta per il weekend, ma smettiamo di pensare al lavoro quando torniamo a casa ed evitiamo, in generale, inutili fantasie mentali negative che possano destabilizzarci, a lungo andare, sul piano emotivo, prima, e fisico in un secondo tempo.

Sì, in sostanza vi sto chiedendo di mollare i pensieri, lasciateli andare, non vi servono, fate prendere aria alla vostra mente, lasciatela riposare! Altrimenti saranno i pensieri a mollare voi... Da morti però!

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Già, perché da vivi la vostra mente continuerà sempre e comunque, nonostante la meditazione, pratiche di presenza mentale e ritiri a pane e acqua in stile Alcatraz, a pensare, e pensare, e pensare... Spesso, anzi, soprattutto, quando non servirebbe e vorreste un attimo di silenzio.

Ma quel silenzio, come ogni cosa, nessuno ve lo può dare, donare, vendere, dall'esterno, siete voi che dovete cercarlo, trovarlo ed espanderlo, come? Guardando dentro di voi, imparando a capire che la mente, a volte, può essere altamente destabilizzante e frenetica, dopotutto lei fa solo il suo lavoro, ma voi potete sempre mollarla smettendo di credere e dare energia a tutti i pensieri da lei processati.

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La vera libertà, infatti, non consiste nel non pensare, nel mollare tutto e rinchiudersi in un monastero o nel lottare contro la mente coi suoi processi di pensiero. Libero è colui il quale, ovunque si trovi, decide di mollare i pensieri e andare per la sua strada, QUI, ORA, senza ieri né domani, vivendo l'istante come un dono prezioso e smettendo di sentirsi in colpa per ciò che è stato o in ansia per ciò che potrebbe accadere fra un istante, tutto il resto sono seghe mentali.

Vincenzo Bilotta

martedì 5 marzo 2024

Guarisci la tua Vita

Molti di noi hanno vissuto delle Vite abbastanza complicate. Vite fatte di maltrattamenti, episodi luttuosi, familiari possessivi, delle Vite che non sono state, di certo, sane nel tempo in cui, essendo bambini, avrebbero voluto vivere in maniera diversa, spensierata, senza troppe, inutili preoccupazioni.

Ma nessuno di noi sa, quando s'incarna, perché la nostra anima abbia scelto di farlo e, tantomeno, ignora il tipo di famiglia nella quale nascerà. Molte persone nasceranno in famiglie con genitori violenti, insensibili, che si separeranno o, ancora, nelle quali uno dei due morirà, lasciando un vuoto dovuto al lutto che molti figli, allora bambini, si porteranno, molto probabilmente, dietro per il resto delle loro Vite.

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Eppure bisognerebbe ACCETTARE il proprio vissuto, la famiglia nella quale si nasce e tutte le dinamiche che sorgono al suo interno. Invece, la maggior parte delle persone cosa fa? Resiste a ciò che è, a ciò che è stato e a tutte le dinamiche relazionali che si vengono a creare all'interno della famiglia di appartenenza, dinamiche tenderanno ad influenzare per sempre i bambini che le vivono.

In un certo senso, quelli di noi che nascono in determinate famiglie problematiche, nelle quali si vivono i lutti dei propri familiari, malattie importanti e litigi continui dovuti a problemi legati a proprietà, famiglie dove c'è poco spazio per l'amore perché tutto il resto è occupato dall'attaccamento alle cose e dal mero opportunismo, sono chiamati dalla propria anima a nascerci dentro per sanarle!

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Lo so, per chi non crede nella reincarnazione ciò sembra un'assurdità, ma questo non importa a nessuno. Ciò che importa, in realtà, è riuscire ad uscirne vivi, da queste famiglie all'apparenza folli. Ma si può fare di più: oltre ad uscirne vivi, si può guarire la propria Vita da ciò che sembrava irreparabile, anche perché vissuto in un passato remoto.

Quante volte, da adulti, subiamo ancora i condizionamenti vissuti nell'infanzia? Così, nelle relazioni, siano esse di amicizia, lavorative, amorose, ci trasciniamo dietro i fantasmi dell'infanzia, che teniamo ancora racchiusi negli armadi della memoria, una memoria che sembra proprio difficile da cancellare.

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E in effetti, i ricordi d'infanzia, specie quelli traumatici, sono i più difficili da rimuovere, tuttavia possono essere sanati, togliendo loro la carica emotiva. Fra le diverse tecniche per rivivere in maniera sana i ricordi che ci legano ancora in maniera traumatica al passato, una fra le più efficaci in assoluto è l'E.F.T. (Emotional Freedom Techniques).

E.F.T. (per saperne di più puoi visitare il sito: https://www.eft-italia.it/) è una tecnica di rilascio emozionale che ha compiuto veri e propri miracoli nella rimozione di traumi spesso risalenti ad episodi dell'infanzia che sembravano, almeno all'apparenza, rimossi ma che, tuttavia, mantenevano ancora attiva la loro carica emotiva, bastava un fattore scatenante ed essi tornavano a farsi vivi.

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Ovviamente, oltre ad E.F.T. ci sono svariate tecniche che si possono utilizzare, ma ritengo che questa sia, fra le tante, una delle più veloci, dirette ed efficaci esistenti nel panorama mondiale della psicologia energetica.

Se si riesce ad ACCETTARE il proprio vissuto familiare, perdonando se stessi e i propri familiari, anche quando questo potrebbe risultare molto difficile in alcune circostanze, affiancando a questo lavoro di accettazione e perdono alcune sessioni di E.F.T., si potrà riuscire, in un periodo di tempo più o meno lungo (ciò dipende dalla capacità del singolo soggetto a lasciare andare) a guarire il proprio passato e, di conseguenza, la propria Vita.

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Una volta applicata una tecnica da voi scelta per sciogliere le emozioni congelate, ACCETTANDO ciò che è stato e perdonando, infine, voi stessi e i parenti stronzi, potrete tornare a ricordare gli eventi traumatici senza, tuttavia, provare le sensazioni di rabbia, ansia, angoscia, dolore che, invece, provavate prima quando ancora l'innesco emotivo era pronto ad esplodere.

In pratica, seguendo queste procedure, svuotate gli episodi dal loro contenuto emotivo e, quando vi torneranno in mente li osserverete come se fossero così distanti da appartenere a qualcun altro. In quel momento potrete considerare guarito anche il vostro albero genealogico e capirete perché proprio voi eravate destinati ad incarnarvi proprio in quella famiglia di pazzi, presuntuosi, arroganti e chi più ne ha più ne metta. I vostri figli ma, anche, i vostri antenati vi ringrazieranno per il lavoro da voi svolto.

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Vi starete chiedendo cosa c'entrano gli antenati? C'entrano, perché la guarigione vostra, comporta una guarigione retroattiva che raggiungerà, per poi sanare, sia la vostra infanzia con l'episodio specifico, che, di conseguenza, tutto l'albero genealogico indietro fino al capostipite (se vuoi approfondire l'argomento, ne parlo nel mio libro ALCHIMIA DELLA COSCIENZA, YOUCANPRINT EDIZIONI).

A volte molti vissuti, per quanto drammatici possano sembrare, preparano alcuni di noi ad un cammino di crescita personale, cammino di catarsi da quelle che sembrano delle maledizioni familiari e che, invece, una volta trovata la chiave di lettura idonea a sciogliere gli schemi familiari, diventeranno delle opportunità per sanare l'albero genealogico guarendo, così facendo, la nostra Vita e quella di tutto l'albero, perché tutto è uno e quello che facciamo a noi stessi in termini di crescita, perdono, amore, consapevolezza e COMPRENSIONE, lo avremo fatto, seppur in maniera apparentemente indiretta, a tutti i nostri familiari, compresi quelli con i quali non abbiamo più rapporti o non sono più in Vita.

Vincenzo Bilotta