domenica 18 febbraio 2018

C'è Vita prima della morte?

La nostra cultura, di tipo giudaico-cristiana, ci ha dato le basi per credere in Dio, per vivere ed agire in base ai suoi comandamenti e, cosa non indifferente, per credere ed aspettare il regno che verrà. Non occorre che vi ricordi il fatto che questo regno verrà dopo la vostra Vita terrena, quindi bisogna, nel frattempo, pregare, evitare il peccato in tutte le sue forme e, così facendo, un giorno si andrà in paradiso, almeno secondo le Sacre Scritture.

In realtà, però, occorre dire che la curiosità da parte dell'essere umano riguardo all'esistenza/continuazione della Vita dopo l'abbandono del corpo fisico, al secolo morte, è stata non solo sondata e ricercata in ambito religioso ma, anche, in ambiti prettamente spirituali che non abbracciano alcun credo religioso di sorta.
(Immagine presa dal web)

Allora si cercano medium allo scopo di conoscere le condizioni dei cari defunti e per mettersi in contatto con loro, ci si sottopone a sedute di ipnosi regressiva per scoprire poi di essere stati magari dei samurai nel Giappone feudale o dei viaggiatori ed esploratori imbarcati su navi in giro per il mondo. Insomma, si cerca di capire, percorrendo diverse vie attraverso altrettanti validi strumenti, se esista Vita dopo la morte o, ancora, se si hanno alle spalle altre Vite vissute prima della più recente, questa.

Anche a me incuriosisce l'idea di sapere se esiste la Vita, e in che forma sarà vissuta, dopo la morte e m'interessa l'ipnosi regressiva come valido strumento per sondare l'animo umano allo scopo di liberare la persona che ad essa si sottopone da eventuali blocchi legati a questa o a Vite precedenti. Premesso ciò, col dovuto rispetto, volevo oggi parlare assieme a voi del fatto che pochi, o quasi nessuno, indagano sul fatto se esista la Vita prima della morte.
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Sì, avete capito bene! No, non sto scherzando, so che state pensando che magari oggi, non avendo di meglio da fare, abbia pensato di scrivere un articolo scherzo in vista di un prossimo carnevale. In realtà non è così, sono veramente intenzionato ad esplorare e scoprire se esista davvero la Vita prima della morte e come si possa fare, diversamente, per vivere prima di morire a livello del corpo fisico che attualmente ci ospita!

Certo che c'è Vita, staranno già rispondendo mentalmente molti di voi, altrimenti nemmeno io sarei qui a scrivere, non ne avrei la possibilità! Ma io non mi riferivo, cari lettori, ad una Vita limitata al semplice vivere meccanico volto al compimento di automatismi, in maniera ripetitiva e monotona, oltre che incosciente, di gesti quotidiani fino alla fine del corpo fisico.
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Piuttosto, cercavo di capire quante persone si sono mai chieste, fra una seduta spiritica e l'altra, se sono vive nel QUI E ORA, se riescono a compiere gesti semplici come passeggiare o lavare i piatti, senza DISTRARSI PER CADERE NEL SONNO VERTICALE. Occorrerebbe chiedersi: C'E' VITA IN CIO' CHE FACCIO? RIESCO A PERCEPIRE L'ENERGIA DA ME IMPIEGATA NEL COMPIERE UNA DETERMINATA AZIONE? DOVE SONO MENTRE TUTTO CIO' ACCADE?

Queste sono, a mio avviso, delle domande fondamentali che ci potrebbero fare scoprire l'eventuale, non la darei per scontata, presenza di Vita prima della morte. Il cercare, il porsi delle domande riguardo l'eventuale presenza o meno di Vita dopo la morte è lecito, va bene, può far parte del cammino di ricerca, non ci trovo niente di sbagliato.
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Ciò che, a mio avviso, andrebbe affiancato a tutto ciò è il ricercare, al contempo, la Vita prima della morte. Altrimenti si finisce per proiettare nel futuro tutte le proprie speranze, nel caso preso in considerazione, speranze relative all'eventuale esistenza di una Vita dopo la morte. Queste, se non ci si sveglia prima, scoprendo e vivendo prima di morire, possono trasformarsi facilmente in seghe mentali. E poi, che senso ha vivere nella speranza/certezza che ci sia un'altra Vita dopo la morte se non siamo stati in grado di celebrare quella che stiamo vivendo?

Così facendo saremmo solo dei cadaveri in attesa di tornare in Vita, la famosa resurrezione dei morti per poi vivere in eterno.... L'ETERNO E' RACCHIUSO IN OGNI SECONDO, IN OGNI SINGOLO RAGGIO DI SOLE, IN OGNI GOCCIA DI RUGIADA, IN OGNI UCCELLINO CHE CANTA, IN OGNI SINGOLO SORSO DI CAFFE', IN OGNI SORRISO CHE UNA PERSONA A NOI SCONOSCIUTA CI RIVOLGERA', IN OGNI FIORE APPENA SBOCCIATO QUANDO METTE IN MOSTRA TUTTI I SUOI COLORI E CI FA SENTIRE LA SUA FRAGRANZA.
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L'eterno, al secolo la Vita eterna, è QUI E ORA, questa è la scoperta più sconvolgente che, chi avrà la capacità di porsi le giuste domande e saprà vegliare potrà fare. Solo allora si potrà rispondere a chi ci chiederà: C'è Vita prima della morte?" con un "Sì, c'è Vita prima della morte, essa dimora nella nostra Coscienza e in tutti i nostri intenti ed azioni focalizzati in un unico momento, il QUI E ORA vissuto nella massima attenzione e momento per momento, il resto è solo ricerca e curiosità.

Vincenzo Bilotta

domenica 4 febbraio 2018

L'agire nella virtualità modifica la realtà

"Se puoi sognarlo, puoi farlo". (Walt Disney)

Il mondo esterno, che ci piaccia o no, è frutto di una nostra creazione/proiezione interiore. Cosa state vivendo in questo momento? In quale situazione vi trovate? Beh, sappiate che l'avete creata voi, è tutto merito vostro, che vi piaccia o no, che vi lasci del tutto indifferenti, spiazzati, vi faccia perfino arrabbiare, ciò non cambierà minimamente le carte in tavola.
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Ciò che può fare la differenza allo scopo di modificare la realtà è il PRENDERNE COSCIENZA. Cosa significa? Vuol dire che, invece di continuare ad agire in maniera meccanica riproducendo, ad esempio, situazioni frutto di lamentele reiterate nel tempo, malcontento o conflitti inconsci, avete la possibilità, attraverso un lavoro su di voi volto all'autosservazione, di modificare la vostra realtà esterna attraverso la presa di coscienza di quella interna.

Sì, perchè TUTTO PARTE DA DENTRO DI NOI PER POI MANIFESTARSI ALL'ESTERNO. IL PENSIERO CREA, CI VUOLE DEL TEMPO, BISOGNA CONTINUARE A PENSARE SEMPRE NELLA STESSA MANIERA FINO A FARLO CRISTALLIZZARE NEI NOSTRI AUTOMATISMI PSICHICI. Dopo, all'improvviso, accadrà ciò a cui avremo maggiormente pensato, succede nel mondo della forma ma prima, ricordatelo bene, è stato da noi pensato in continuazione, spesso in maniera ossessiva.
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Non è che le cose accadono dall'oggi al domani o, come dicono molti umanoidi, succede a causa del destino che è già scritto per ciascuno di noi (da chi? tutte stupidaggini!). Le cose accadono perchè sono state da noi pensate, desiderate/temute (poco importa, la Legge dell'attrazione, dopo un pò, ce le spedisce per come le abbiamo pensate, fregandosene del fatto che ci piacciono o meno e tenendo presente il solo fatto che a quello abbiamo pensato) fino a far collassare la funzione d'onda contenente l'evento immaginato fino a quel momento.

In pratica la realtà è frutto di un'immaginazione creativa (positiva o negativa, poco importa) da parte della nostra mente ed è, di conseguenza, FRUTTO DI UN PENSIERO CREATO NELLA VIRTUALITA' DELLA NOSTRA MENTE.
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Di conseguenza, come risulta evidente da quanto accennato fino ad ora, ogni evento esterno, prima ancora che possa entrare a far parte delle nostre Vite, può essere modificato ma solo se si ha coscienza della propria capacità di poter interagire e modificare gli eventi prima che accadano, nella virtualità della propria mente.

Questo processo di modificazione della realtà attraverso l'immaginazione virtuale-creativa, somiglia ai progetti, ai disegni creati al computer, attraverso i programmi grafici, delle automobili, delle moto, delle opere urbane quali ponti, case e strade.
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Così come col computer si possono creare opere che andranno ad essere inserite nella realtà quotidiana, allo stesso modo, nella nostra testa noi possiamo creare, e modificare se il "progetto" non ci piace, la nostra Vita coi suoi accadimenti quotidiani fino a creare la realtà dei nostri sogni.

Certo, tutto ciò sembra facile a parole, ma nella realtà è tutto diverso..... ALT! Avete letto cosa ho scritto prima? Sì, poco prima dell'ALT! Se pensate che tutto quello che avete letto finora sia inattuabile, inammissibile, impossibile avete due scelte: o trasformare queste tre parole nei loro contrari (attuabile, ammissibile, possibile), oppure continuare a vivere la vostra Vita nel caos e nella casualità nella speranza che il "destino", almeno per voi, sia stato scritto in maniera tale da far realizzare i vostri desideri senza la vostra compartecipazione interattiva.

Vincenzo Bilotta