lunedì 2 settembre 2024

Ascoltare il proprio corpo

Viviamo in una società dove si ripone tanta, troppa fiducia in qualcuno/qualcosa che sta al di fuori di noi. Di conseguenza, ci si affida alla scienza per il benessere fisico, alla religione per il benessere spirituale e, così facendo ci si toglie ogni potere di gestire la propria Vita ed essere felici in maniera indipendente rispetto all'esterno.

Molte persone vanno dietro alla scienza e ai suoi studi che scoprono ogni giorno nuove proprietà in una sostanza per poi smentirle il giorno dopo, dicendo addirittura che è nociva all'organismo. La cosa fondamentale che molte persone dovrebbero capire, è che la scienza è umana, fallace e contraddittoria e non può sostituirsi al sentire di ciascun individuo rispetto al proprio corpo e alle sue necessità.

(Immagine presa dal web)


Ogni esperimento scientifico è valido solo se ripetibile, questo è uno dei motivi per cui l'omeopatia non è considerata dalla scienza ufficiale. I rimedi omeopatici, infatti, sono individuali e cambiano da persona a persona rispetto ai modi, tempi e dosaggi, mentre i rimedi della scienza, quelli allopatici, per intenderci, per essere giudicati efficaci devono funzionare su un ampio campione di soggetti sui quali vengono sperimentati prima dell'immissione in commercio.

Ma della scienza non ci si può fidare, visto l'abominio che hanno combinato a partire dal Marzo 2020 attraverso le sperimentazioni di massa contro il truffa-virus. In realtà la scienza è poco credibile, in quanto, come dicevo prima, tende a generalizzare su tutto quello che riguarda la salute dell'uomo, anteponendo i propri interessi economici al benessere degli individui.

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Cosa fare allora? Dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo, cominciare a percepirlo, ad essere coscienti di esso, a trattarlo bene. I medici dicono che si deve fare colazione perché è importante, oppure che la sera la pasta non si deve mangiare, o altre stupidaggini simili. Ma queste sono solo generalizzazioni, in quanto se si è sazi al mattino perché si è stati a cena fuori ad abbuffarsi, converrebbe, allora, saltare perfino il pranzo, ciò per permettere all'organismo di assimilare l'eccesso di cibo introdotto il giorno prima in maniera forzata.

In ayurveda, ad esempio, si consiglia di mangiare la pasta la sera, principio contrario alla medicina allopatica. La medicina ayurveda, che ha più di 3000 anni, ha scoperto, fin dall'antichità che assumere carboidrati la sera facilità il riposo notturno. 

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Potrei continuare con numerosi esempi e riscontri tratti dalle cosiddette medicine olistiche o, come le definisce la medicina allopatica, "alternative", ma mi fermo qui, perché non è lo scopo di questo articolo confrontare i diversi approcci terapeutici in fatto di nutrizione e, in generale, benessere umano.

Questo articolo vuole essere un invito a chi lo legge ad ascoltare il proprio corpo. Ascoltare il proprio corpo significa essere, innanzitutto, coscienti di avere un corpo, delle sue funzioni e, in un secondo tempo, scegliere di prendersene cura, seguendo i ritmi della natura, non i dogmi della folle scienza.

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Ascoltare il proprio corpo significa capirne i segnali, non forzando mai i suoi naturali ritmi ma, al contrario, assecondandoli. Se, ad esempio, è ora di pranzo ma non abbiamo fame, non dobbiamo mangiare, perché, così facendo, intasiamo ulteriormente il nostro corpo, meglio saltare un pasto che stare male.

Anche per quanto riguarda il riposo, l'attività fisica e il lavoro, dovremmo ascoltare il nostro corpo e riposare il tempo necessario per recuperare al 100%, allenarci quanto basta per tenerci in forma senza rischiare il sovrallenamento e lavorare senza fare troppi straordinari.

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Oltre a quanto detto finora, un'attenzione particolare merita la cura della propria Vita spirituale, della propria mente, ponendo attenzione ai propri pensieri, OSSERVANDOLI e imparando a lasciare andare quelli che generano in noi ansia, rabbia, paura e nutrendo, invece, sentimenti di gioia, gratitudine, allegria, imparando a sorridere e guardando più film comici e meno film drammatici.

Imparare a meditare quotidianamente, anche per soli 10 minuti ma in maniera costante, è la ciliegina sulla torta per il nostro benessere a 360 gradi. Gran parte dei disturbi, infatti, è di origine psicosomatica e deriva da pensieri che generano stress, innescando la produzione di adrenalina e cortisolo nel sangue con il conseguente abbassamento delle difese immunitarie e la potenziale esposizione ai più disparati tipi di patologie.

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Meditate ogni giorno, oppure non meditate, non ci sono scuse, tutti abbiamo 10 minuti da dedicare al nostro benessere, eppure nessuno li dedica alla propria centratura, quando invece si sprecano, in media, almeno due ore al giorno per scrivere e rispondere nelle messaggistiche istantanee sugli smartphone!

Il benessere è una scelta, nessuno ci obbliga. Ma quando si decide di ascoltare il proprio corpo, è lì che comincia una vera e propria storia d'amore con se stessi, una storia fatta di coccole, di cure, un viaggio alla riscoperta di se stessi e delle infinite capacità di rigenerazione e autoguarigione insite nel nostro sistema psicofisico.

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Innamoratevi di voi, ascoltatevi, muovetevi, mangiate quando avete fame e dormite quando siete stanchi, fate il lavoro che vi piace, frequentate SOLO le persone che vi fanno stare bene, concedetevi degli spazi lontani dalle persone dove potervi dedicare a voi stessi, concedetevi un massaggio, andate in palestra, mangiate in quel ristorante dove cucinano il vostro piatto preferito, perché la salute è una questione di scelta, scegliete voi, di ascoltare il vostro corpo, non la scienza, perché nessuno, meglio di voi, sa cosa sia giusto per vivere bene!

Vincenzo Bilotta