Ogni pensiero, parola, azione è magia, che ne siamo coscienti o meno, poco importa. Certo, il fatto di non essere coscienti della propria capacità di creare, attraverso i nostri pensieri, parole e, di conseguenza, azioni, ciò che sta intorno a noi, c'impedirà di vivere la realtà dei nostri sogni.
Molti di noi utilizzano parole, che prima hanno pensato, depotenzianti. Questo, oltre ad aumentare il pessimismo e l'inazione nella persona che le pronuncia, impediscono, di sicuro, il miglioramento della sua Vita, impedendogli di realizzare al meglio i progetti che gli stanno più a cuore.
(Immagine presa dal web) |
Il fatto che una persona non sia cosciente di creare la propria realtà attraverso i pensieri, le parole e le azioni, non le impedisce di essere lo stesso un mago ma, in questo caso, sarà, come la maggior parte delle persone che si vedono in giro, un mago nero, ossia un mago che utilizzerà la magia per creare danni, a sé e a chi gli sta intorno.
Ma come si può diventare maghi bianchi, ossia maghi che conoscono, sono coscienti, del potere insito nei pensieri, nelle parole e nelle azioni, fino ad utilizzarli a proprio vantaggio smettendo, così facendo, di autosabotarsi?
(Immagine presa dal web) |
Innanzitutto bisognerà cominciare ad osservare i pensieri ricorrenti, smettendo di dare energia a quelli che, con la loro carica negativa, sabotano le nostre relazioni sociali, sentimentali, lavorative e, non da ultima, la nostra Vita interiore. Il fatto stesso di essere divenuti coscienti di questi pensieri negativi ci consentirà, col tempo e il lavoro su di sé, di poterli annullare sul nascere, sostituendoli con pensieri costruttivi, potenzianti, motivanti, che ci aiuteranno, con meno fatica, a realizzare i nostri obiettivi nel mondo a noi esterno.
Ma oltre ai pensieri, non dobbiamo dimenticarci delle parole che pronunciamo abitualmente, nello specifico dovremmo fare attenzione, prendere coscienza, di tutte quelle parole che potrebbero depotenziarci nel nostro lavoro, nelle nostre capacità relazionali, nella nostra Vita in generale. Per far ciò, possiamo decidere di cominciare a prestare attenzione alle parole che più di frequente pronunciamo e a come ci fanno sentire dopo che le abbiamo pronunciate.
(Immagine presa dal web) |
Quando troveremo delle parole che ci fanno pensare a cose negative, causando in noi ansia e mettendoci, di conseguenza, sotto stress, possiamo decidere di non pronunciarle, sostituendole con altre potenzianti, in grado di risvegliare in noi gioia, speranza, felicità, amore incondizionato. ma vediamo come fare in concreto.
Se, dopo esserci ascoltati mentre pronunciamo, mentalmente o nel nostro dialogo con gli altri, parole come "male", "sfortuna", "fatica", possiamo decidere di sostituirle con le parole "bene", "fortuna", "energia elevata". Il solo sostituire questi vocaboli ci farà sentire meglio già da subito e, di conseguenza, cambierà il nostro approccio alla realtà perché la realtà stessa cambierà grazie alla magia delle parole!
(Immagine presa dal web) |
Tutto è connesso! Un ultimo tassello del mosaico per completare il quadro che ci permetterà di diventare dei maghi bianchi in grado di trasformare le nostre Vite, è costituito dall'azione. L'agire è importante. L'agire per il nostro bene, cambia la nostra Vita in meglio.
I pensieri ci portano a parlare di ciò che pensiamo, le parole ci portano ad agire in base a ciò che diciamo, a meno che non ci sia, come spesso succede, un blocco che c'impedisce di agire per realizzare, ad esempio, un nostro progetto.
(Immagine presa dal web) |
Cosa fare in questo caso? Innanzitutto bisogna riconoscere ed ACCETTARE il blocco che non ci permette di portare a compimento quella determinata azione. Questo blocco potrà derivare da paura, ansia, inesperienza, poco importa, quel che più importa è prenderne coscienza per poi fare un passo al di fuori del blocco.
Se, per esempio, si ha paura di presentare un curriculum presso una ditta dove si cerca lavoro, bisognerà dapprima ACCETTARE il fatto di avere paura di non essere selezionati o, in alcuni casi, di essere selezionati e non sentirsi all'altezza del lavoro da svolgere. Il passo successivo sarà, chiaramente, quello di presentare il curriculum, lasciando che le cose vadano come devono andare, radicandosi nel QUI E ORA e smettendo di pensare in negativo o di ripetere parole depotenzianti.
(Immagine presa dal web) |
Questo significa diventare maghi bianchi e trasformare la realtà a noi esterna dopo aver ripulito il nostro modo di pensare, parlare, agire dalla "spazzatura emotiva" che c'impediva di vivere la Vita dei nostri sogni tenendoci relegati in un limbo fatto di indecisioni, paure e autosabotaggi.
Vincenzo Bilotta