Oggi voglio parlarvi di una specie animale che è, a mio avviso, simile ai maestri zen: il gatto. Il gatto è un animale veramente speciale, silenzioso, con movimenti aggraziati sempre PRESENTE A SE STESSO E ALLA VITA. Insomma, il gatto ha tutto ciò che serve per poter insegnare alle persone come fare per accedere al QUI E ORA senza alcuno sforzo.
Ma ci sono tante altre caratteristiche che meritano di essere prese in considerazione e che contraddistinguono il gatto rispetto alla specie umana. Il gatto SEGUE LA PROPRIA NATURA, che è quella di FLUIRE CON LA VITA SENZA OPPORRE RESISTENZA. Avete mai visto un gatto in ansia o che va di fretta?
Basta vederlo in movimento per accorgersi subito della sua grazia, del suo fluire, PROPRIO QUI, PROPRIO ORA, con la propria natura felina e in totale armonia con la Vita. Il gatto vive un solo momento, sia con il corpo che con la mente: IL QUI E ORA. Esso è totalmente radicato nel momento presente, in quella che sembra essere per lui una costante meditazione.
Il gatto quando dorme DORME, quando mangia MANGIA, quando, durante la stagione degli amori, fa l'amore FA L'AMORE. E' totalmente immerso in ciò che fa e ciò fa sì che ogni suo atto assuma la veste di sacralità, quella sacralità che noi umani sembriamo aver dimenticato.
Il gatto, a differenza dell'essere umano, non vive conflitti interiori, non dichiara e combatte delle stupide guerre. Certo, anche lui lotta contro qualche altro esemplare quando vede invaso il suo territorio o se si tratta di difendere il proprio diritto ad accoppiarsi con i suoi simili durante la stagione degli amori.
Quello che non vedremo mai fare ad un gatto sarà, ad esempio, litigare per beni materiali, egli non litiga nemmeno per avere il cibo tutto per sé. Certo, mentre mangiano, i gatti danno la priorità all'esemplare femmina più grande e carismatico ma, anche lei, una volta finito il pasto, si allontanerà per i fatti suoi senza mettere sotto chiave il cibo!
Quando due gatti litigano (territorio, cibo, partner), non covano rancore nè progettano vendette trasversali. Una volta sfogata la rabbia, LASCIANO ANDARE, FLUISCONO CON CIO' CHE E' SENZA, TUTTAVIA, PIU' PENSARE A CIO' CHE E' STATO. In altre parole, i gatti sono capaci, per istinto naturale, DI PERDONARE E LASCIARE ANDARE SENZA PIU' PENSARCI, SENZA PIU' OCCUPARE LA MENTE CON QUESTE STUPIDAGGINI.
Altra caratteristica del gatto è l'indipendenza. Il gatto è totalmente indipendente e centrato su di sé. Basta vederlo quando mangia: nonostante il cibo sia di suo gradimento, capita spesso, alcune ore dopo, di vederlo rovistare nei cassonetti dei rifiuti o nella ciotola del gatto del vicino.
Il gatto è, inoltre, TOTALMENTE PRESENTE AD OGNI SUO ATTO. Basta vederlo mentre si pulisce dopo un buon pasto: IN QUEL MOMENTO C'E' AL 100%, NIENT'ALTRO ESISTE AL DI FUORI DEL LAVORO DI PULIZIA DEL SUO CORPO. Quando si pulisce, quando mangia, quando fa l'amore, il gatto ci mette il 100%, SEMPRE.
Da oggi, se avete dei gatti in casa, provate ad imitarli, provate ad ESSERCI anche voi in ciò che fate. In questo modo riuscirete a trasformare quelli che sembrano essere dei semplici atti meccanici compiuti in uno stato di automatismo quasi incosciente, in ATTI SACRI, INNI ALLA VITA ATTRAVERSO LA CELEBRAZIONE DEL DIVINO CHE E' GIA' IN VOI.
Vincenzo Bilotta