La nostra società, sempre più tecnologica e, paradossalmente, sempre più disconnessa dalla Vita Reale, è diventata una fabbrica di individui sempre più stressati, ipocondriaci, con dei bisogni artificiali e sempre in cerca di qualcosa/qualcuno in grado di tirarli fuori da questo stato di allucinazione che ha assunto, ormai, dimensioni allarmanti.
Sempre più persone dipendono da psicologi, psicofarmaci, psichiatri, droghe leggere e pesanti, situazioni sentimentali distruttive e, in generale, da tutto quello che, almeno per un solo istante possa dare sollievo alle loro menti iperattive e in procinto di fulminarsi da un momento all'altro... Per fulminarsi intendo bruciarsi, proprio come la lampadina che mi sta di fronte mentre sto scrivendo questo articolo e non, come qualcuno potrebbe credere, avere quel lampo d'illuminazione che la tradizione Zen definisce sotto il nome di "satori".
Fra le dipendenze che sono sempre più alla moda, ve ne è una della quale voglio parlare in questo articolo: la dipendenza da una guida spirituale, intesa anche sotto i nomi di Maestro (con la emme maiuscola e non di scuola elementare) o sotto il nome più esotico e alla moda di "guru".
Sempre più persone sembrano aver smarrito la "diritta via" e, a causa di ciò e nonostante esistano i navigatori satellitari a prezzi ormai accessibili, decidono di cercare una guida, una persona illuminata (non dall'ENEL ma dalla conoscenza dell'UNO) in grado di indicare loro il percorso da intraprendere per poter ritrovare se stesse fino a riappropriarsi della propria Vita.
Il problema è che molte persone, seguendo questa moda, s'improvvisano guide spirituali, un pò come le guide turistiche che si trovano nelle località di villeggiatura e, proprio come queste, lo fanno per sbarcare il lunario, per guadagnarci sopra e non, come credono i "discepoli" di turno, per il bene dell'evoluzione collettiva.
In conseguenza di ciò, molti imprenditori, fiutando l'odore di soldi facili, creano delle scuole, associazioni, ashram, allo scopo di reclutare il maggior numero di persone possibili ed indicare, dopo aver ricevuto lauto "contributo spirituale in soldoni", la Via da seguire per poter raggiungere l'illuminazione tanto agognata.
Ovvio, in mezzo a questi ciarlatani esistono anche persone coscienziose, che vivono veramente delle offerte dei propri allievi. Infatti, non tutti sono insegnanti di yoga e, in generale, non tutti diventano terapeuti del corpo o dell'Anima allo scopo di fregare il prossimo, molti lo fanno con apertura di cuore ed hanno come unico scopo l'evoluzione collettiva.
Accanto a chi ha un intento puro, come in tutte le cose di questo mondo duale, esiste chi lo fa al solo scopo di trarne esclusivo vantaggio personale manipolando, spillando denaro, schiavizzando e monopolizzando la volontà di chi, invece, si affida ad esso e spera di trovare sollievo dopo un periodo di Vita costellato da sofferenza, abbandoni e disagi di vario genere.
Esiste anche questo tipo di gente che ha come unica ragione di Vita quella di ingannare il prossimo speculandoci sopra. Ho scritto, oggi, questo articolo rivolgendomi a coloro i quali sono da poco approdati nel mondo dell'esoterismo, dello yoga e delle discipline psicofisiche in generale. Ponete molta attenzione nella scelta delle vostre guide spirituali, insegnanti, terapeuti o sciamani che siano, informatevi bene, mettete da parte la buona fede e fatevi furbi, altrimenti la delusione potrebbe essere talmente forte da dissuadervi a proseguire il lavoro su di voi e so che voi non volete che ciò accada.
Ho conosciuto in prima persona insegnanti di yoga che avevano come unico scopo far soldi e trasmettere poca conoscenza (ammesso che fossero loro stessi in possesso di qualche conoscenza), altri che di spirituale avevano ben poco, solo doti atletiche e poca Coscienza di Sé. Credetemi, anche se ciò è stato frustrante, specie quando si è agli inizi, tuttavia non mi ha portato mai a dubitare dell'esistenza di persone competenti, con cuore aperto e disinteressate in grado di trasmettere i loro insegnamenti con Amore compensando, così, l'esistenza dei loro pseudocolleghi ciarlatani.
E' meglio ascoltare la storia e i conseguenti consigli di un criminale redento fino a prestarvi fede e prenderla ad esempio da seguire ed integrare nel proprio percorso di crescita spirituale che finire nelle mani di pseudomaestrini da due soldi tutti sorrisi e abbracci che di aperto hanno una sola cosa: il portafogli per riempirlo coi vostri soldi!
Io personalmente credo nel guru di strada, colui il quale riesce a vivere lo yoga, il lavoro su di Sé e i principi dell'Amore universale OGNI GIORNO ED IN OGNI CONTESTO, sia esso lavorativo, familiare o sociale in generale. Non bisogna credere a tutto ciò che vi dicono nel centro yoga se prima non avete visto gli stessi "Maestri" metterlo in pratica per strada, ogni giorno con le persone che incontrano.
MI FIDO DI PIU' DI UN PROFESSORE DI EDUCAZIONE FISICA A DIGIUNO DI ESOTERISMO CHE DEDICA UN SOLO MINUTO AL GIORNO ALLO SCOPO DI RICORDARSI DI SE', CHE NON DI UN FINTO "MAESTRO" DI YOGA PIENO DI ATTESTATI E NAMASTE' MA CON IL CUORE CHIUSO CHE POI TI MANDA AFFANCULO SE NON TI RICONOSCE FUORI DAL CENTRO DOVE VAI A PRATICARE PERCHE' GLI HAI FREGATO IL POSTO AUTO AL CENTRO COMMERCIALE.
Vincenzo Bilotta