domenica 5 luglio 2020

Ingrandire i "problemi"

In una società come la nostra, basata sul "tutto e subito", nell'era dei fast food, è sempre più diffusa la tendenza all'ansia nelle sue varie forme, fino ad arrivare a disturbi psicofisici molto seri. L'ansia, com'è naturale, nasce e cresce in chi non ha abbastanza volontà, interesse o voglia di essere presente, proprio QUI, proprio ORA.

E' normale che, in una persona che non è capace di essere presente a se stessa, un "problema", sia esso reale o frutto di semplici seghe mentali, venga dalla stessa ingrandito fino a non lasciarle spazio per vivere la Vita di tutti i giorni. E' così che ci si crea una Vita da incubo, una Vita dove non c'è più spazio per la ricerca dell'equilibrio e l'ambiente circostante viene costantemente percepito come minaccioso ed invivibile.
(Immagine presa dal web)

Così facendo, sarà inevitabile entrare in un circolo vizioso dove, partendo dall'ansia, si continuerà a creare ed ingrandire i "problemi" senza possibilità apparenti di soluzione. Sì, perché la mente, avendoli creati nella sua realtà virtuale, non ci consentirà di risolverli nella Vita di tutti i giorni. E' così che continueranno a crescere a dismisura a meno che... A meno che non si scopra il trucco.

Per risolvere i "problemi" creati dalla mente, infatti, non è necessario agire nella Vita reale, anche perché molto spesso non esistono nemmeno... La soluzione dei "problemi" creati dalla mente può avvenire sempre e solo a livello virtuale, intellettivo, entrando dentro i programmi-sega mentale fino a disattivarli attraverso un nuovo programma chiamato OSSERVAZIONE COSCIENTE il quale andrà a neutralizzare i precedenti fino a ripristinare lo stato di equilibrio psicofisico che dovrebbe essere naturale e costante in ogni essere umano.
(Immagine presa dal web)

Vi starete chiedendo cosa fare, invece, nel caso in cui i "problemi" fossero reali, materiali e non solo frutto di elucubrazioni mentali... La soluzione c'è, sempre! Basta cercarla, utilizzando un atteggiamento introspettivo, respirandoci dentro, non lasciandosi trascinare in un tempo che esiste solo nella mente e rimanendo, piuttosto, radicati nell'ADESSO, unico tempo esistente nel quale è possibile vivere ed esistere fisicamente.

Una volta radicati nell'ADESSO, si dovrà cominciare col considerare i "problemi" come opportunità. La parola opportunità ha un'energia diversa, alta, un valore opposto rispetto alla parola "problema". Questa energia, legata alla parola "opportunità", non potrà che andare a vantaggio della persona che la pronuncia.
(Immagine presa dal web)

Le opportunità, a differenza dei "problemi", danno la possibilità di crescere, fluire con la Vita, trasformando se stessi in un primo tempo e nella propria interiorità e il mondo esterno, quale naturale conseguenza del lavoro interiore svolto su di sé. Ecco che, in questo modo, i "problemi"-piombo vengono trasmutati alchemicamente, attraverso il corretto utilizzo delle parole, in opportunità-oro. 

In questo modo, quando le situazioni della Vita risultano essere particolarmente complesse, potete sempre sostituire il vocabolo "complesso" con "ricche di opportunità per la crescita personale" per poterne uscire rafforzati, adulti, liberi.
(Immagine presa dal web)

Come avrete avuto modo di constatare, la Vita che vivete dipende dal vostro modo di vederla e interpretarla. Da oggi, quando i "problemi" sembrano sovrastarvi, smettete di focalizzarvi su di essi perché, così facendo, li ingrandirete, proprio come una formica può sembrare, all'apparenza, un vero e proprio mostro se vista con una lente d'ingrandimento.

Smettete di ingrandire ogni cosa, lasciate andare la lente d'ingrandimento e cominciate, piuttosto, ad OSSERVARLA, RESPIRATECI, poi volgete lo sguardo altrove, RIFLETTETECI e vedrete che, in breve tempo, riuscirete a far sparire ogni "problema" perché vi sarete focalizzati sul lato opposto, quello della loro soluzione, facile no?

Vincenzo Bilotta