Nella nostra società si va sempre di fretta e si cercano dei risultati immediati, come immediato dev'essere l'appagamento in ogni settore della nostra Vita. E' la società del tutto e subito, dove chi arriva secondo non è uno che se la prende comoda vivendo il momento presente ma viene considerato, semmai, un perdente.
In questo contesto folle si è perso il senso della Vita, di ciò che realmente dovrebbe rappresentare per ognuno di noi, del suo reale significato. Si va in cerca del piacere e si fugge dal dolore, ciò è naturale, fa parte dei meccanismi di sopravvivenza del nostro apparato psicofisico.
Ciò che non è naturale è la continua separazione degli accadimenti quotidiani, il loro continuo catalogarli, giudicarli come buoni/cattivi, necessari/non necessari. In sostanza, noi cerchiamo di dividere la Vita, creando separazione e andando contro la natura stessa delle cose, contro il continuo fluire degli accadimenti.
Ogni istante è un nuovo momento da vivere in fretta. Il tempo scorre via veloce, specie per chi è perso nei suoi pensieri e non sa cogliere l'istante. Ogni cosa va vissuta e lasciata scorrere, senza giudicarla, senza desiderare altro, altrimenti si crea una resistenza superflua, quella che, per intenderci, causa quel tipo di sofferenza del quale è pieno il mondo.
La Vita è come è. Lasciatela essere, smettete di resisterle. Un evento non va come avreste voluto, ecco sorgere in voi una sorta di disagio psicofisico, un senso di oppressione, di calore alla testa, vi ritrovate coi battiti accelerati, il respiro corto, le mani sudate... A cosa state resistendo? Ve lo dico io: ALLA VITA E AL SUO CONTINUO FLUIRE E DIVENIRE!
CIO' CHE E', E'. RIUSCITE A VIVERLO E A LASCIARLO ESSERE? Solo così potrà fluire e portarvi un altro istante con situazioni diverse, nuove esperienze, arricchendovi e dandovi l'occasione di poter crescere ed evolvere ulteriormente.
La Vita è UNA. Non è giusta né sbagliata, E'. Lasciatela essere! Smettete di dividerla in piacere/dolore, abbondanza/mancanza, vacanza/lavoro, amore/odio. Limitatevi a viverla e a fluire in essa. Il dolore non esiste, è solo una definizione, così come il piacere... Viveteli, sono solo stati transitori, non amplificateli, mantenendoli in Vita, continuando a pensarci.
Gli eventi passano, anche i lutti più devastanti, i fallimenti più cocenti, le relazioni più tempestose... Ma anche queste sono definizioni, e a noi non servono! VIVETE, VIVETE, VIVETE! Stop al giudizio, sì al lasciarsi andare, accettando se stessi e la Vita, così come viene.
La Vita SA ciò che ci occorre per crescere e fare nuove esperienze... LASCIATELA FARE PER UNA VOLTA! AFFIDATEVI, VIVETE NEL LIBERO FLUSSO DEL DIVENIRE. DEL DOMANI? SARA' QUEL CHE SARA'! LIMITATEVI A VIVERE CIO' CHE E' ADESSO, SAREBBE GIA' UN BALZO QUANTICO VERSO IL RAGGIUNGIMENTO DEL VOSTRO PIENO POTENZIALE EVOLUTIVO!
Vincenzo Bilotta