domenica 10 febbraio 2013

La Via del cuore

Tutti noi, nel corso della nostra Vita, siamo stati portati a dover scegliere cosa fosse più giusto per noi, quale fosse la decisione migliore da prendere. Nel momento in cui ci troviamo a dover scegliere è come se fossimo davanti ad un bivio. In quel contesto le domande si accavalleranno ininterrottamente. Cosa fare? Qual'è la via più giusta per noi da seguire?

Proprio in questi contesti occorre fare un respiro profondo e cominciare a leggere i cartelli direzionali recanti i nomi delle vie che possiamo scegliere. Vi anticipo che esse sono due. La prima Via è quella del cuore ed è quella che porta alla realizzazione dei nostri progetti animici permettendovi di trasformare i vostri sogni in realtà. Per seguire questa via occorre ascoltare il proprio cuore e il suo linguaggio. Per ascoltare il proprio cuore occorre essere aperti, spontanei, liberi dagli schemi mentali. Per poter parlare col proprio cuore bisogna conoscere il suo linguaggio, il linguaggio dell'Amore.

(Immagine presa dal web)

La seconda Via indicata dal cartello direzionale, posizionato nel bivio delle nostre scelte, è quella della mente. Essa porta all'inquadramento nella massa attraverso l'adattamento alle esigenze ALTRUI e MAI alle PROPRIE. Per ascoltare la propria mente basta reprimere il sentimento di Amore e farsi prendere dalle proprie paure. Il linguaggio della mente, infatti, è quello della paura. Basta avere paura per poter dialogare con la propria mente e sabotare, al contempo, i propri progetti animici.

Quando si prendono decisioni affrettate o si ascoltano i pareri altrui adattandovisi, si segue la Via della mente e, di conseguenza, della paura. In questi contesti non si potrà mai parlare di libera scelta ma, piuttosto, si sarà di fronte ad una scelta condizionata. Chi segue la Via della mente non agisce, bensì REAGISCE. In questo caso, infatti, si rimane vittima del servomeccanismo mentale che ci spingerà ad anteporre le nostre paure ai nostri desideri.
(Immagine presa dal web)

Quando, viceversa, si prendono decisioni autonome e si evita di seguire i pareri altrui, in questo caso si segue la Via del cuore. Quando si segue la Via del cuore, si AGISCE. Qui non c'è spazio per gli schemi mentali né, tantomeno, per la paura. La Via del cuore porta alla realizzazione dei nostri progetti animici. La sua forza motrice è quella dell'Amore e non teme nessun ostacolo. Come dice Paolo Spoladore: CHI AMA NON TEME.

La prossima volta che vi trovate di fronte ad una scelta, sapete già che avete due possibilità, due Vie che potrete seguire. Vi chiedo di non fare queste scelte in maniera superficiale, altrimenti rischiate di seguire la Via della mente. Quello che v'invito a fare in questi casi, come già detto sopra, è un bel respiro profondo, mettendovi in ascolto del vostro cuore. Solo dopo esservi ascoltati, sarete in grado di prendere la decisione più giusta per voi. In questo caso, vi posso garantire che la scelta che farete sarà quella più giusta per la vostra situazione di Vita.
(Immagine presa dal web)

Ricordate sempre: LA MENTE MENTE, IL CUORE MAI. La paura ci porta a pensare, dire ed agire in maniera sbilanciata e MAI consona alle nostre esigenze più profonde. Essa è un sentimento superficiale e deleterio che assorbe energia vitale. L'Amore ci porta a pensare, dire ed agire in maniera sintonizzata ed armonica con il nostro Sé più profondo, permettendoci di realizzare i nostri sogni aumentando, al contempo, la nostra energia vitale.

Quando si lavora per la realizzazione dei propri sogni, per quanto pesante sia il lavoro, si esce RIGENERATI da questo processo perché si entra nel flusso dell'Energia dell'Amore incondizionato. Da oggi fate quello che piace a voi, fatelo con Amore e trasporto senza ascoltare più nessuno all'esterno di voi. Ascoltate solo la voce del vostro cuore. Lì risiede l'UNICO VERO MAESTRO.
(Immagine presa dal web)

Dal momento in cui proverete Amore e non paura, vi riconcilierete con voi stessi e riscoprirete l'Unità con il Tutto e con Dio perché Dio siete voi in quanto Esseri creati a Sua immagine e somiglianza per poter esprimere al massimo le Sue (Vostre) potenzialità.

Vincenzo Bilotta