lunedì 13 febbraio 2023

Manda la mente in vacanza

In quest'epoca di social network e smartphone la nostra mente è continuamente, eccessivamente, stimolata. Il suo lavorio incessante che fa parte, dopotutto, della sua natura, è aumentato a dismisura fino a creare al suo interno un sovraccarico.

Sì, avete capito bene, la mente lavora il più del dovuto ed è per questo che ci sentiamo continuamente stanchi, ansiosi, stressati, nervosi, in ogni caso poco, o per nulla, centrati. In realtà sottoponiamo la nostra mente, di giorno ed incessantemente, ad uno sforzo, un lavorio, inutile che comporta, senza ombra di dubbio, un calo energetico non indifferente. Cosa fare, allora?
(Immagine presa dal web)



Innanzitutto occorre accorgersi di essere sotto stress, ciò per il fatto che siamo talmente abituati agli eccessivi, quanto inutili, stimoli esterni da dover prestar loro attenzione per poterci, poi, distaccare da essi e ricominciare a vivere in maniera naturale, come l'uomo ha da sempre fatto quando non c'erano i social, gli smartphone e le manie di condividere in maniera poco equilibrata e compulsiva.

Il fatto è che siamo poco centrati e sempre di fretta, non ci ritagliamo quasi mai del tempo per contemplare il silenzio, i rumori della natura, la vacuità dei nostri stessi pensieri. Così, rivolgiamo la nostra attenzione alle cose NON ESSENZIALI per una Vita felice: cosa pensano gli altri di noi, i messaggi sul telefonino, cosa potrebbe succedere domani, se riusciremo ad arrivare a fine mese, e così via.
(Immagine presa dal web)



La soluzione qual é? Secondo me, occorrerebbe mandare la mente in vacanza, alleggerirla dalle stupidaggini quotidiane che ci passano per... La testa! Bisognerebbe cominciare ad allontanare le fonti di informazione inutili, utilizzare in maniera corretta gli smartphone, filtrare i notiziari pieni zeppi di bugie e, non da ultimo, buttare la tv nella spazzatura.

Dopo aver fatto questo, occorrerebbe ritagliarsi degli spazi, riappropriarsi della propria individualità, uscire dalla frenesia che avvolge le masse in quest'epoca di pazzi. Meditate di più, spegnete i cellulari o statene lontani il più possibile utilizzandoli solo lo stretto necessario, passate più tempo immersi nella natura, fate attività fisica, in una parola, tornate in contatto con la realtà, perché i social, gli smartphone e i pensieri, sono virtualità, non sono reali, sono finzione e stimoli che non servono, di certo, alla nostra crescita ed evoluzione personale.
(Immagine presa dal web)



Provate a lasciare il telefonino spento per mezza giornata, lasciatelo a casa se non vi serve per lavorarci o fissare appuntamenti, liberatevi dalla schiavitù dei social media, rilassatevi la mente. Se ci fate caso, quando il telefonino è spento, siete più rilassati, non sentite pressione interiore, né stimoli a controllare l'ultimo messaggio o la mail, in pratica siete tornati alla Vita reale, oltre il sogno tecnologico, oltre lo stress inutile che la tecnologia stessa provoca.

In quel momento siete in vacanza, sia voi che, soprattutto, la vostra mente. Meditate di più e messaggiate di meno, osservate di più e credete di meno ai vostri pensieri, andate il più possibile a passeggio in mezzo alla natura, mantenetevi in silenzio e in ascolto sia dei rumori esterni che delle vostre voci interne, lasciate che la vostra mente riposi e si ricarichi perché essa è la vostra compagna di viaggio in questa avventura terrena e voi dovete averne cura. Buona pratica!

Vincenzo Bilotta