Gli esseri umani tendono a vivere di abitudini. Attraverso la ripetizione costante di determinati comportamenti, col passare del tempo, ognuno di noi si crea delle routine. Per esempio, tendiamo a percorrere la stessa strada ogni giorno per andare al lavoro, a frequentare la stessa palestra, lo stesso supermercato, gli stessi locali quando usciamo a divertirci.
Cosa c'è di male in tutto ciò? Proprio nulla! E' solo che, ripetendo sempre la stessa routine, si tende, col tempo, a stagnarvi dentro, smettendo di cercare le novità, nuovi stimoli e, in generale, situazioni che possano portarci a vivere in maniera nuova e diversa una Vita che, altrimenti, rischia di divenire piatta e priva di significato.
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Ma cosa spinge le persone a vivere una routine standard piuttosto che una Vita piena di novità, creata momento per momento, in grado di portare una ventata di freschezza, novità fino a trasformarci in persone più sagge, resilienti e gioiose? La risposta è: la paura.
Si ha paura del nuovo, proprio quel nuovo che, lui solo, potrebbe portare rinnovamento nelle nostre Vite. E' solo cambiando abitudini, un pò per volta, fino ad uscire da una routine standard fondata su degli automatismi che si ripetono, spesso, da decenni, che si potrà realizzare una profonda trasformazione interiore.
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Certo, il cambiamento deve avvenire prima a livello interiore. Tutto parte da noi, questo ormai è risaputo, l'esterno va di conseguenza, si limita a riflettere ciò che proiettiamo noi da dentro, attraverso le nostre abitudini, azioni, modi di pensare. In una parola, noi influenziamo la realtà esterna attraverso il nostro modo di essere, che è interno a noi, fa parte della nostra essenza.
Di conseguenza, se davvero vogliamo uscire dalla routine, risulta ben chiaro che dobbiamo prima visualizzare un nuovo modo di vivere, dobbiamo sviluppare la capacità immaginativa necessaria a cambiare, un pò per volta ma in maniera costante, piccole abitudini stagnanti della nostra Vita. Sì, avete capito bene, piccole abitudini, un passo per volta, senza correre, ma COSTANTE E DEFINITIVO.
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Tutto ciò ci porterà, pian piano, fuori dalla zona di comfort, preparandoci a cambiamenti più grandi. Per esempio, se voglio cambiare casa, città, lavoro, non posso cominciare di certo direttamente, ciò in quanto sarebbe, per la maggior parte delle persone, un cambiamento troppo grosso e, di conseguenza, stressante. Così comincerò col girare nuove città per vedere dove si vive meglio in termini di qualità della Vita, prezzi degli immobili, opportunità lavorative.
Un passo alla volta, piccoli passi ma costanti. Poi il resto, il cambiamento più grosso (trasferimento in un'altra città, vendita della casa, cambio di lavoro) avverrà di conseguenza, un pò come una reazione a catena, è tutto consequenziale, un pò come avviene con una catena arrotolata dove, tirando una sola maglia, quest'ultima farà sì che tutta la catena la seguirà.
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Altro consiglio per non avere paura di uscire dalla routine è il non pensare di cambiare, ma agire in direzione del cambiamento. Il solo pensare, infatti, a volte ci blocca nella nostra libera espressione del cambiamento mentre l'agire senza pensarci su troppo, o per nulla, ci porterà al cambiamento concreto. Meno seghe mentali e più azioni, quindi, ed avanti tutta verso la creazione di una Vita più consapevole, creativa e ricca di novità.
Vincenzo Bilotta