Viviamo in un mondo dove regnano e ci condizionano le mode. Basta uscire per strada, tanto per fare un esempio, per accorgersi di quanti ormai non guardino nemmeno dove mettono i piedi, talmente impegnati sono a guardare e scrivere messaggi sugli smartphone; molte altre persone vestono in maniera pressoché uniforme, quasi avessero la divisa; tanti altri utilizzano gli stessi intercalari, lo stesso tono di voce quando staccano al telefono prima di salutare, e l'elenco potrebbe durare per l'intero articolo, ma non è mia intenzione continuare...
Ciò di cui voglio parlarvi, oggi, è un argomento molto interessante e, al contempo, di fondamentale importanza: essere originali. Quanti di noi sono originali? Quanti sono riusciti a non farsi trascinare via dalle mode imperanti mantenendo, grazie a questa centratura su di sé, una propria identità? Pochi, molto pochi.
Il fatto è che si ha paura di risultare inadeguati, fuori moda o, come dicono molti, "antichi"... Rispetto a cosa? Rispetto agli ultimi ritrovati tecnologici o al far parte di una massa indistinta di esseri non pensanti che obbediscono ad un impulso esterno che li costringe, sotto la minaccia di non essere al passo coi tempi, ad acquistare, a consumare, tutto ciò per sentirsi vivi e stare al passo coi tempi?
(Immagine presa dal web) |
Il fatto è che si ha paura di risultare inadeguati, fuori moda o, come dicono molti, "antichi"... Rispetto a cosa? Rispetto agli ultimi ritrovati tecnologici o al far parte di una massa indistinta di esseri non pensanti che obbediscono ad un impulso esterno che li costringe, sotto la minaccia di non essere al passo coi tempi, ad acquistare, a consumare, tutto ciò per sentirsi vivi e stare al passo coi tempi?
La verità è che, oggi come oggi, la maggior parte delle persone sono delle fotocopie dei propri genitori, prima, e degli schiavi delle mode imperanti. La nostra è un'epoca nella quale si vive di stereotipi e si cerca in tutti i modi di uniformarsi. Così facendo, però, si perde l'originalità e, di conseguenza, risulterà difficile formarsi una personalità centrata.
Chi è centrato su di sé sa che tutto ciò che è a lui esterno funzionerà in una situazione di interdipendenza. Ciò significa che ognuno è già completo in sé e interagisce con gli altri in una condizione paritaria. Da questa interazione scaturirà un'evoluzione costruttiva per tutto il sistema del quale i singoli soggetti fanno parte.
Nella società di oggi sono ancora pochi gli esempi di persone veramente centrate su di sé. Si può assistere, più che altro, ad una forma di pensiero collettivo e dipendente dalle mode, non interdipendente, non centrato, sicuramente mancante di originalità. In pratica, poche persone hanno sviluppato e maturato una personalità adulta, la sola che potrebbe consentire loro di essere centrati e completi in sé stessi. Le masse vivono di imitazioni, di informazioni prese da altri, sono fotocopie, perfino nei modi di parlare, non solo di vestire o per il taglio di capelli...
Ma come fare per risultare originali, per essere se stessi ed uscire da questa massa anonima e standardizzata? Innanzitutto dovrà nascere in noi il desiderio di indipendenza, il solo che ci potrà spingere ad uscire dal gregge per cominciare a vedere, ascoltare, percepire il mondo, e la realtà a noi esterna, in prima persona e non più attraverso informazioni di seconda mano.
Man mano che agiremo in direzione della nostra centratura e, di conseguenza, cominceremo a creare una personalità autonoma con un proprio centro di gravità permanente, sarà inevitabile allontanare chi la pensa in modo diverso rispetto al nostro cammino evolutivo perché fa ancora parte del gregge. Si diventerà più selettivi nelle relazioni di amicizia, così come in quelle sentimentali, prediligendo quelle che possono arricchirci e migliorarci rispetto a quelle dove si parlerebbe del tempo, della squadra di calcio o dell'ultima ricetta di cucina...
La selezione deve avvenire, è un processo naturale, fa parte del cammino di crescita. Si può rimanere amici delle stesse persone pur non frequentandole come prima, specie se, man mano, si perdono gli interessi in comune. Sicuramente si incontreranno altre persone, si stringeranno legami di amicizia, sentimentali e lavorativi in base al nuovo livello di evoluzione acquisito.
Ciò sarà naturale, lasciate che accada, fa parte del processo di centratura, della vostra ritrovata originalità, del vostro sviluppo ed allineamento coi progetti della vostra anima. Lasciate che accada, non opponete resistenza, dopotutto di doppioni alla moda, per strada, ce n'è fin troppi... SIATE VOI STESSI E COMINCIATE A VIVERE!
Vincenzo Bilotta
Vincenzo Bilotta