domenica 9 giugno 2013

Chi comanda la nave?

Con l'articolo di oggi voglio parlare di noi, della nostra mente e di come, spesso, veniamo pensati anzichè pensare in maniera autonoma e volontaria. Il titolo di oggi è: chi comanda la nave? Cosa voglio dire con ciò? Semplicemente voglio richiamare alla presenza mentale. La mente è come il capitano e il corpo, di riflesso, la sua nave.

Se la mente è lucida, vigile, presente, allora la nave andrà dritta per la sua rotta senza problemi nè inconvenienti di sorta. Ma cosa succede se il capitano lascia il comando della nave e va a farsi i fatti suoi, lasciandola ingovernata? In quel caso la nave andrà alla deriva, senza nè direzione nè punto di arrivo.
(Immagine presa dal web)

Noi siamo i capitani del nostro corpo. Almeno possiamo provarci. Ma come si fa? Attraverso la PRESENZA VIGILE sui pensieri e sulle azioni compiute nel corso della giornata. Quando si vigila su di Se, è normale riuscire a governare in maniera corretta il corpo con le sue reazioni riflesse ai pensieri. Quando l'attenzione cala (come succede alla maggior parte delle persone che si vedono in giro, somiglianti a dei robot a batteria), anche il corpo resta in balia di se stesso.

I disagi fisici, originano sempre da disagi psicologici e ne sono il riflesso. Il corpo viene condizionato dallo stato d'animo della persona. A seconda dell'umore ci sarà una corrispondente condizione fisica. TUTTO E' UNO. TUTTO E' CORRELATO, SEMPRE! Ecco quanto è importante la presenza mentale e l'entusiasmo nella vita di tutti i giorni.
(Immagine presa dal web)


Il Buddha stesso, non a caso, ebbe a dire più di 2000 anni fa: "Siamo ciò che pensiamo". Voi cosa state pensando in questo preciso istante? Siete giù di umore o prendete la vita per come viene e ringraziate sempre Dio per le opportunità di crescita che vi offre ogni giorno attraverso le esperienze che vivete?

VIVIAMO ATTIMO PER ATTIMO. COSTRUIAMO TUTTO PARTENDO DAL "QUI E ORA". Non esiste altro tempo al di fuori dell'ADESSO. Non esiste niente di più efficace di una persona COMPLETAMENTE PRESENTE CHE VIGILA SU DI SE. Nessuno può avere più salute di lei, nessuno più vitalità.

Da oggi, quando pensate troppo e vi sentite trascinati dentro ad un turbine di pensieri dal quale pensate di non poter uscire, chiedetevi: Chi comanda la nave? Forse, in quel momento, riuscirete a richiamare la vostra mente al presente, facendola diventare il capitano di una "nave" disciplinata ed efficiente e non più un mezzo galleggiante pieno di pirati ammutinati.

Vincenzo Bilotta