lunedì 28 luglio 2025

La Vita è improvvisazione

Ogni persona tende a fare progetti per la propria Vita, ed è giusto e, per certi versi, normale. Dico per certi versi perché, in qualsiasi momento, questi progetti, in realtà, possono essere stravolti da qualsiasi avvenimento non previsto in precedenza e questo, dopotutto, fa parte della Vita e va messo in conto.

Il fatto è che, molto spesso, quando un progetto viene stravolto, ecco che la persona non accetta questo stato di cose. E' tipico, infatti, lamentarsi per come vanno le cose rispetto ai progetti originari, per il fatto che adesso non si sa cosa fare e via dicendo.

(Immagine presa dal web)


In tutto questo, nella lamentela insita nelle frasi precedenti, si può notare una certa resistenza al cambiamento che la Vita, a volte, ci pone davanti senza nessun preavviso, un po' come un fulmine a ciel sereno. Di fronte al cambiamento si hanno due opzioni: o si resiste ad esso, arrabbiandosi per ciò che la Vita non ci ha permesso di realizzare a causa del mutamento delle condizioni che, mentre prima erano favorevoli alla realizzazione dei nostri progetti, adesso risultano essere contrarie, ostacolandone, di fatto la loro realizzazione, oppure si smette di opporre resistenza.

Nel caso in cui si smette di opporre resistenza si è già sulla buona strada in direzione del cambiamento e del successivo adattamento alle nuove condizioni che la Vita ci pone davanti. Questo non opporre resistenza, come sapete bene, consentirà un risparmio energetico che ci servirà per affrontare i cambiamenti sopraggiunti rispetto ai progetti iniziali.

(Immagine presa dal web)


Una volta accettato ciò che è accaduto, quello che la Vita, mischiando le carte, ci ha messo sul piatto, occorrerà improvvisare, perché vivere la Vita significa, anche e soprattutto, improvvisare, uscire fuori dal copione che si era scritto e recitare a braccio, un po' come fanno gli attori più bravi nelle diverse opere teatrali.

La Vita, infatti, è improvvisazione. Certo, progettare fa parte del modus vivendi di tante persone, ma ci sta pure il mettere in conto la possibilità di dovere improvvisare laddove ciò si renda necessario. Dopotutto, questo può essere preso come una sorta di stimolo creativo ad inventarsi nuove soluzioni alle sorprese che la Vita, a volte, riserva.

(Immagine presa dal web)


Impariamo a non essere schematici, a non dare nulla per scontato, rimaniamo sempre pronti a riscrivere il copione della nostra Vita, perché non sappiamo mai se il nostro partner ci lascerà, se la nostra azienda fallirà o se il posto dove viviamo attualmente non ci andrà più a genio. Dobbiamo essere pronti, in ogni momento, ad improvvisare, a reinventarci la Vita per adattarla ai nuovi cambiamenti nel frattempo avvenuti.

Se riusciremo ad improvvisare, in questo modo costruiremo ponti sulle macerie dei progetti in precedenza disintegrati, accelerando, invece di arrestare, il nostro processo di crescita, evoluzione, realizzazione e, non da ultimo, il successo in tutti i campi della nostra Vita.

Vincenzo Bilotta