Chi, come me, crede in Dio, di conseguenza crede nei miracoli, nel fatto stesso che possano, in determinate circostanze e a certe condizioni, avvenire. Oggi parlerò del come poter realizzare o, quanto meno, accorgersi dei miracoli quando accadono nelle nostre Vite.
TUTTO E' UN MIRACOLO, NIENTE E' UN MIRACOLO. QUESTIONE DI PROSPETTIVA MENTALE, DI CIO' CHE CI HANNO INSEGNATO A FARE, ESSERE, CREDERE ED ASPETTARCI. Ogni cosa accade al momento giusto ma, spesso, noi ce ne accorgiamo solo se siamo stati abituati a VEDERE, ad aspettarci quella cosa. Diversamente passerà inosservata e cadrà nel dimenticatoio.
Il mondo nel quale viviamo è, sì, altamente tecnologico ma è, soprattutto, desensibilizzato dall'idea di bellezza vera, di amore a cuore aperto, di perdono incondizionato, di presenza mentale. In pratica viviamo in un mondo abitato, per la maggior parte, da persone che si trascinano giorno per giorno fottendosi la Vita allegramente ripensando a fatti e a cose dette anche decenni prima e che per dimenticare la loro condizione di derelitti si stordiscono assumendo psicofarmaci, droghe leggere e pesanti, alcolici, usando violenza contro di sé o contro gli altri.
Viviamo in un mondo dove la virtualità sta sostituendo la materialità, dove ci si lascia e ci si mette insieme via sms senza contatti reali, se non raramente. Qualsiasi sentimento umano sembra ormai passare inosservato, in quanto si tende a stordire qualsiasi sentire attraverso lo sviluppo di dipendenze di vario genere, salvo i rari casi in cui si stia seguendo un percorso di crescita personale e si stia lavorando su di sé praticando l'OSSERVAZIONE.
In un mondo anestetizzato, abitato da zombie rincoglioniti che camminano per strada guardando gli smartphone anche quando attraversano col rosso, può ancora avvenire il miracolo? Quale miracolo può avvenire, vi starete chiedendo mentre leggete questo articolo, in una società in cui sembra andare tutto a rotoli?
In realtà, se ci facessimo caso, ogni giorno il miracolo avviene e quel miracolo siamo noi. La nostra stessa incarnazione, i nostri stessi progetti animici, quelli che ci hanno spinto a venire fin quaggiù per realizzarli, sono un miracolo. Ma noi non ce ne accorgiamo nemmeno!
Siamo troppo "impegnati" a seguire cosa farà il nuovo governo in carica, a seguire l'ultimo reality, a perdere tempo con le stronzate, insomma. Non ci rendiamo conto che la Vita, il miracolo, avvengono ad ogni istante nelle cose semplici, basterebbe prestarvi maggiore attenzione abbandonandosi al QUI E ORA e lasciando che sia quel che dev'essere.
(Immagine presa dal web) |
Siamo troppo "impegnati" a seguire cosa farà il nuovo governo in carica, a seguire l'ultimo reality, a perdere tempo con le stronzate, insomma. Non ci rendiamo conto che la Vita, il miracolo, avvengono ad ogni istante nelle cose semplici, basterebbe prestarvi maggiore attenzione abbandonandosi al QUI E ORA e lasciando che sia quel che dev'essere.
Il miracolo risiede nella presenza mentale, nell'ascoltare chi ci sta di fronte mentre scambiamo due chiacchiere con lui dopo averlo incontrato per strada, nel primo raggio di sole che spunta all'alba nel silenzio di un mattino qualsiasi. Il miracolo è il sorriso di un bambino, la sua innocenza che trasmette voglia di vivere, di credere ancora possibile un risveglio a livello planetario.
Il miracolo sei tu che stai leggendo, quando abbassi il volume della tua mente ed alzi quello della natura che ti circonda mente passeggi nei boschi. Il miracolo avviene quando scopri che ACCORGERSI DI ESISTERE è molto più importante rispetto al trascinarsi nell'esistenza in maniera meccanica. Il miracolo accade quando smetti di sentirti in colpa quando ripensi al tuo passato, smetti di essere ansioso quando pensi al tuo futuro perché hai compreso che né l'uno né l'altro esistono nella realtà, esiste solo il MOMENTO PRESENTE, il resto sono sogni ad occhi aperti...
Questo è il vero miracolo, questo è essere vivi e accorgersi di sé. Tutto il resto sono sogni o, spesso, incubi ad occhi aperti, che portano a vivere l'inferno sulla terra. Il miracolo è quello stato mentale in cui, dopo esserci accorti di essere stati per molto, troppo, tempo sotto il dominio della mente, lasciamo che sia lei a servirci dopo averla OSSERVATA ed esserci DISIDENTIFICATI dai processi di pensiero automatico.
Vivere liberi comporta di più del semplice trascinarsi di giorno in giorno in attesa che si compia un miracolo in grado di cambiare in maniera radicale la nostra Vita. Vivere liberi significa accorgersi che siamo noi il miracolo che aspettiamo dall'esterno e lo possiamo fare accadere in ogni momento nelle nostre Vite per poter essere, finalmente, felici: BASTA CAMBIARE MODO DI PENSARE E, DI CONSEGUENZA, VEDERE LA VITA, RINGRAZIANDO DIO OGNI GIORNO DI ESSERE VIVI E POTER GODERE DI UN ALTRO RAGGIO DI SOLE, DI UN ALTRO SOFFIO DI VENTO, DELL'ODORE DEL CAFFE' A COLAZIONE, DEL SORRISO SPONTANEO DI UN BAMBINO.
Vincenzo Bilotta