Dell'amore se ne parla dappertutto. Lo si può ritrovare nei testi delle canzoni, sui giornali, nella pubblicità, nei libri, un pò dovunque insomma. Per lo più, però, questo è un tipo di amore esterno, condizionato, dipendente. Quando si fa dipendere la propria felicità dall'esterno, siano essi eventi, cose o persone succede, prima o poi, che questa felicità sia destinata a trasformarsi in qualcosa di diverso: aspettativa, gelosia, tristezza, odio, facendo perdere per strada tutto l'idillio iniziale.
IL VERO AMORE NON E' MAI ESTERNO. BISOGNA PRIMA AVER SAPUTO AMARE SE' STESSI, AVER VISSUTO UNA LEALE E SINCERA STORIA D'AMORE CON SE' STESSI PER POTER POI ESSERE CAPACI DI DARE E RICEVERE AMORE.
Quello di cui parlo è un amore centrato, che ha le sue radici dentro di noi, ci rende forti, stabili, indipendenti e, al contempo, capaci di amare e condividere con gli altri senza paura, per questo, di perdere qualcosa ma, al contrario, sapendoci arricchire ed accrescere ogni volta che decidiamo di dare il nostro amore in maniera libera ed incondizionata al nostro prossimo, sia esso partner, genitore, amico o parente.
Per vivere l'amore centrato bisogna, prima, imparare ad amarsi ed accettarsi così come si è, senza più lottare o resistere al proprio aspetto, carattere o quant'altro non si era riusciti ad accettare di noi fino a quel momento. In altre parole, occorre attuare un decondizionamento da schemi e convinzioni limitanti riguardo se stessi e, in un secondo tempo, riguardo l'amore.
Solo dopo essere riusciti ad amare ed accettare se stessi, così come si è, si potrà cominciare a lavorare su di sé per sviluppare l'amore centrato. Si potrà cominciare con il guardarsi allo specchio appena alzati al mattino, ripetendosi TI AMO alla propria immagine riflessa continuando, nel corso della giornata, a farsi dei regali, una sorta di premi, per il solo fatto di esistere: andare in un centro benessere, fare un viaggio, concedersi il ristorante preferito, comprare vestiti eleganti e, in generale, fare tutto ciò a cui si era rinunciato fino a quel momento.
Dal momento in cui ci si concederanno questi piccoli regali, si entrerà in amore con se stessi, ci si centrerà rendendosi, per ciò stesso, FORTI ED INDIPENDENTI dagli eventi, cose o persone. SOLO CHI SA AMARE SE' STESSO DIVENTA CAPACE DI DARE E RICEVERE AMORE. SOLO CHI SA CENTRARSI NEL PROPRIO AMORE, SMETTE DI FAR DIPENDERE LA PROPRIA FELICITA' DAGLI ALTRI DIVENTANDO, AL CONTEMPO, PADRONE DELLA PROPRIA VITA ED ARTEFICE DI UN'ESISTENZA RICCA DI SUCCESSI ED EVOLUZIONE SPIRITUALE.
L'amore centrato è un amore di tipo spirituale, profondo, radicato ed evoluto. Chi vive nell'amore centrato non farà più dipendere la sua felicità dall'esterno ma diventerà, lui stesso, fonte di felicità, gioia e benessere per gli altri. Chi riesce ad amare se stesso riesce a divenire il centro del proprio universo.
L'amore centrato è l'unico che ci consente di vivere le relazioni riuscendo a dare amore senza impoverirsi e a riceverne senza, per ciò stesso, dipenderne. Questa forma di amore è l'unica capace di renderci forti, indipendenti e ci libera, al contempo, dalle aspettative nei confronti di eventi e persone esterni a noi.
L'amore centrato rappresenta un ritorno alle origini del Sé oltre la mente e le sue illusioni che creano dipendenza dal mondo esterno. DAL MOMENTO IN CUI SI SARA' STATI CAPACI DI PRODURRE AMORE VERSO SE STESSI IN MANIERA AUTONOMA ED INCONDIZIONATA, SOLO ALLORA SI SARA' RAGGIUNTA LA MATURITA' NECESSARIA PER POTER CONDIVIDERE CON GLI ALTRI QUESTO MERAVIGLIOSO SENTIMENTO, SIANO ESSI AMICI, IL PROPRIO PARTNER O CHI, IN GENERALE, AVRA' AVUTO LA FORTUNA D'INCONTRARCI NEL CORSO DELLE NOSTRE INTERAZIONI QUOTIDIANE.
Vincenzo Bilotta