martedì 21 maggio 2024

Vivere nell'abbondanza

Vivere nell'abbondanza, nella ricchezza, è il sogno di ogni uomo. Ma perché solo pochi riescono a realizzarlo, questo sogno? Come al solito c'entra la mente o, meglio, l'approccio mentale che ogni singolo essere vivente ha nei confronti dell'abbondanza.

Ciò che è di fondamentale importanza, infatti, è ciò che si pensa riguardo all'abbondanza, e qui entra in gioco il pessimismo cosmico insito nella forma mentis di quasi tutti gli esseri umani o, meglio, degli umanoidi medi. Per umanoide medio intendo colui il quale, senza porsi tante domande, va dove vanno gli altri, seguendo luoghi comuni, frasi fatte e che, infine, crede solo in ciò che può toccare, una specie di San Tommaso dei giorni nostri, insomma.

(Immagine presa dal web)


Ma se si hanno dei concetti negativi, dentro, come si potrà mai raggiungerà e prosperare nell'abbondanza? Come potete ben capire da quanto detto fino ad ora, ogni cosa parte da dentro. È dentro di noi, infatti, che viene concepita ogni cosa. Solo dopo essere stata concepita, sognata, qualsiasi cosa noi penseremo per un periodo di tempo sufficiente, essa potrà manifestarsi all'esterno.

Il fatto è che le cose non sembrano andare quasi mai come vorremmo, ciò in diversi settori della Vita di ciascun soggetto. Il partner giusto sembra un miraggio, il lavoro dei nostri sogni sembra non voler decollare come avevamo sperato, la casa che speravamo di comprare una volta ottenuto un aumento dello stipendio sembra rimanere solo un desiderio irrealizzabile... Perché ciò accade?

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Ciò dipende dal nostro focus, ossia da quello a cui pensiamo maggiormente. Il desiderare, molto spesso, lungi dal farci avere o, quanto meno, avvicinare, a ciò che vogliamo, ce ne allontana. Questo accade perché il desiderio presume la mancanza della cosa e, proprio per questo, non ci permette di ottenere ciò che più vorremmo.

E poi, quando vorreste tanto avere una nuova relazione, che il vostro lavoro decollasse, che il successo vi bussasse alla porta, a cosa pensate? Sì, perché la maggior parte delle volte, vivendo nel desiderio che queste, o altre cose, si avverino, in realtà, nel vostro intimo, le considerate irrealizzabili perché disponibili in misura limitata.

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Tipico è l'atteggiamento di chi pensa che per ottenere il partner giusto ci voglia fortuna, che il lavoro dei propri sogni non decolla perché "la gente non capisce" o, ancora, che per avere successo bisogna fare i conti con chi si è già affermato nel settore in cui vorremmo emergere e, perciò, ci batte in esperienza ed astuzia.

Non da ultimo, chi desidera diventare ricco pensa, in contrasto col suo desiderio, che la ricchezza sia una risorsa limitata a poche famiglie a livello mondiale. Il risultato di tutto questo modo di pensare autosabotante lo conoscete già. Ci arriva ciò in cui crediamo maggiormente, ciò a cui rivolgiamo la nostra ATTENZIONE nel corso della giornata.

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Se pensiamo che le risorse, i partner, i clienti siano limitati a pochi eletti, beh, in quel preciso istante ci precluderemo la possibilità di far parte di quella cerchia di eletti i quali altro non sono se non persone che hanno smesso di pensare come tutti gli altri cominciando, al contempo, a coltivare i loro sogni, piantando i semi della fiducia nel terreno della Vita e innaffiandoli, giorno per giorno, con la FEDE, L'AMORE E LA PASSIONE fino ad ottenerli.

Ciò che vi separa dall'abbondanza è un pensiero, smettete di desiderare perché, così facendo, continuerete a vivere nella mancanza. Piuttosto, cominciate a sognare, ad immaginare a come vi sentireste se il vostro sogno fosse già realizzato, PERSEVERATE NEL VOSTRO SOGNO, non permettete a nessuno, per nessuna ragione, d'inquinarlo coi suoi dubbi, negatività o paure e, ben presto, ciò che prima vi sembrava qualcosa riservata a pochi eletti, entrerà a far parte della vostra Vita.

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La Vita è questione di focus. Concentratevi sempre e solo sul meglio, su ciò che vi può rendere felici, completi, gioiosi, che può accrescere il vostro interesse verso la Vita, mantenetevi concentrati sull'obiettivo senza, tuttavia, lasciarvi distogliere da dubbi, preoccupazioni o qualsivoglia pensiero autosabotante e, ben presto, sarete arrivati!

Vincenzo Bilotta

  


lunedì 6 maggio 2024

Cosa significa illuminarsi?

Si parla tanto di risveglio, molti usano il termine illuminazione, ma la sostanza del discorso non cambia. Ma al di là della terminologia tanto in voga negli ambienti new age, cosa significa illuminazione? Non cercherò il termine preciso da nessuna parte, lo spiegherò con parole mie, perché mi piace di più.

La persona che si illumina è colei la quale, ad un certo punto del percorso, a volte senza aver mai intrapreso nessun percorso, comprende il senso della Vita, oltre le apparenze, oltre la routine, al di là di quello che le era stato sempre insegnato a scuola, a casa e, in generale, durante il processo di addomesticamento, al secolo educazione.

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Alcuni pensano che chi si illumina acquisisca poteri soprannaturali quali telecinesi, telepatia, visione a distanza, medianicità o levitazione in quanto si riattiverebbe (alcuni parlano di disincrostazione) la ghiandola pineale. In realtà chi si illumina, più che acquisire più cose, magari poteri paranormali, come dicevo prima, ne perde molte, quelle superflue.

Sì, perché illuminarsi significa, per me, riuscire a squarciare il velo dell'illusione (il cosiddetto velo di maya del quale parlano i buddhisti) per poter, infine, vedere le cose oltre le apparenze, oltre ogni filtro mentale, giudizio o acquisizione conseguente al processo di addomesticamento.

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In pratica, chi si illumina si sveglia dal sogno di materia e riesce a vedere le cose in maniera oggettiva, e cioè così come sono al di là delle descrizioni mentali conseguenti al processo di addomesticamento. Per fare un esempio, chi si illumina vedrà il fiore riuscendo a percepirne il profumo, i colori, la vitalità, senza per questo cercare di ricordare dove l'aveva visto prima di allora, il suo nome scientifico o tentare di scattargli una foto, l'OSSERVA e basta.

Illuminarsi è come vedere le cose attraverso un raggio di sole che esce fuori da nuvoloni grigi temporaleschi, le cose cominciano ad essere chiare nella loro essenzialità, perché si smette di complicarle appiccicando ovunque etichette mentali. 

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Così si vedrà il partner in maniera diversa, gli amici, il datore di lavoro, il posto nel quale si vive, tutto assumerà una nuova luce, la luce della VERITA' OLTRE OGNI ILLUSIONE/DEFINIZIONE MENTALE. E questa è una vera e propria liberazione dalla prigionia della mente e dai sensi.

Illuminazione uguale destrutturazione, è un po' come rinascere, lavagne pulite, tornare bambini ed approcciarsi alle cose con quel senso di stupore, amore, immaginazione, creatività, allora la Vita viene vissuta come un'avventura e non più come un calvario o una lotta continua.

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Chi si illumina vede oltre le cose, oltre gli accadimenti quotidiani, questo accade perché non si limita soltanto a guardare ma, una volta squarciato il velo dell'illusione, finalmente VEDE le cose per come stanno, senza l'intermediazione della mente coi suoi filtri ed etichette.

L'illuminazione non va cercata, ciò per il semplice fatto che chi la cerca, in realtà, lo fa con la mente, quindi la sogna, la etichetta ma, in questo modo non la potrà vivere veramente, soltanto immaginare mentalmente.

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Non occorre nessuno sforzo, studio o percorso di crescita, ma se si vuole seguire un cammino, lo si può fare per conoscersi meglio, a patto che si sappia che il pacchetto non comprende l'illuminazione in omaggio!

Non si sa mai nemmeno se ci si illuminerà ma, a mio avviso, una volta cessato ogni sforzo, quando si smetterà d'inseguire il superguru risvegliato, di leggere centomila libri in cerca della frase magica, già in quel momento, quando si abbandonerà il complicato per il semplice, si comincerà a vedere, seppur a tratti, la realtà delle cose, così come sono, oltre ogni descrizione, immaginazione o processo di addomesticamento.

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In quel momento non si dovrà fare altro che mantenere la mente sgombra da inutili sovrastrutture di pensieri sparati a raffica e, semplicemente, godersi il momento con quello che la Vita saprà, sicuramente, offrirci.

Vincenzo Bilotta