martedì 20 febbraio 2024

Noi siamo responsabili di ciò che gli altri ci fanno

Quando subiamo dei torti, siano essi da parte di estranei che di parenti, tendiamo, in base al comune agire, a dare la totalità della colpa agli altri. Così facendo crediamo, erroneamente, di essere delle vittime passive dei comportamenti offensivi, aggressivi, denigratori che gli altri pongono in essere nei nostri confronti.

Ma, in realtà, le cose non stanno proprio così. Partiamo dal presupposto che tutto, nell'universo, terra compresa, è interconnesso. Anche gli umani, gli animali, i minerali, le piante etc. Entra qui in gioco l'effetto farfalla, in base al quale ogni singolo battito di ali di una farfalla può provocare uno tsunami dall'altra parte del mondo rispetto al luogo dove la farfalla si trova.

(Immagine presa dal web)


Ma cosa significa tutto questo se lo rapportiamo alla Vita quotidiana, alle "ingiustizie" che subiamo? In pratica tutto! Ogni cosa è connessa con tutte le altre, ma non solo. Entra in gioco anche la legge dell'attrazione, per conoscere meglio questa legge vi rimando al capitolo OMAGGIO del mio libro che troverete in questo blog digitando sul motore di ricerca: LA LEGGE DELL'ATTRAZIONE.

Noi siamo connessi con ogni pianta, animale, minerale, vegetale, esistente sulla terra e, di conseguenza, ogni nostra emanazione è direttamente percepita da ogni altra cosa, pianta o persona nel mondo. Però, c'è sempre un però!

(Immagine presa dal web)


Ogni persona possiede una vibrazione differente. C'è chi vive nella vibrazione del dolore, chi in quella della rabbia, chi in quella dell'amore, e ad ogni vibrazione emanata nell'universo, ne attireremo una simile a quella da noi trasmessa quanto ad intensità e tipologia.

In parole più semplici, se paragonassimo le vibrazioni a delle frequenze radio, ecco che, a seconda della frequenza ci sarebbe un canale corrispondente nel quale sono in ascolto tutti coloro i quali decidono di sintonizzarsi sulla medesima frequenza in quel preciso istante.

(Immagine presa dal web)


Se, in un certo momento della nostra Vita, o nel corso della giornata, siamo sintonizzati sulla frequenza della rabbia, ecco che attireremo persone sintonizzate sulla stessa lunghezza d'onda, ciò anche se non saremo coscienti della nostra rabbia e, di conseguenza, non ci renderemo conto di essere arrabbiati pur non mostrandolo.

Ecco spiegato il motivo per cui in quel preciso istante attireremo persone che c'insulteranno senza motivo apparente. Il motivo, in realtà, c'è, ma noi non ne siamo coscienti. Proprio per il fatto di non essere coscienti di essere sintonizzati sulla frequenza della rabbia accadrà che daremo tutta la colpa alla persona che ci aggredisce.

(Immagine presa dal web)


In verità la responsabilità, seppur non cosciente, è anche nostra, sempre. Noi riceviamo ciò che emaniamo e, se non ci piace, possiamo cambiarlo, ma non all'esterno, semmai al nostro interno, dopo averne, prima, preso coscienza, diversamente continueremo a lottare contro i mulini a vento senza venirne mai a capo.

Ecco perché è importante osservarsi, percepire ciò che proviamo in un dato istante. In questo modo riusciremo a sentire se c'è qualcosa in noi che non va e, così facendo, potremo trasformare la nostra rabbia, paura, ansia, in qualcosa di positivo che ci consenta di vivere ed attrarre una realtà in cui nessuno ci attacca ma, lungi da tutto ciò, tutti ci vengono incontro al solo scopo di interagire ed evolvere con noi in maniera costruttiva.

Vincenzo Bilotta