domenica 20 marzo 2022

Non esiste una guerra giusta

Non esiste una guerra giusta, avete mai sentito parlare di una guerra che porti prosperità, benefici, progresso spirituale, economico, sociale? La risposta è, ovviamente, NO! La guerra porta, ha portato già nel corso dei secoli, distruzione, morte, terrore, violenza, regresso (non progresso), barbarie, inciviltà, uccide la fratellanza fra i popoli e ne promuove l'odio indiscriminato.

E sapete una cosa? No? Ve la ricordo io: in guerra vengono mandate persone ad essa estranee, soldati imbottiti del mito del super soldato tanto decantato dai soliti film di serie b americani, di idiozie quali amore per la patria, "difesa" del proprio paese, il tutto per uno stipendio. Sì, un soldato viene mandato a farsi massacrare perché è quello che gli tocca fare, dopotutto è il suo impiego.

(Immagine presa dal web)


Ma questo soldato, questi eserciti che si scontrano, spesso non sanno nemmeno perché combattono, sono solo imbottiti di odio, che sostituiscono alla ragione, di adrenalina, che sostituiscono alla centratura, all'osservazione cosciente delle proprie emozioni.

La sapete un'altra cosa? Una guerra viene sempre combattuta da persone che, in condizioni normali, non l'avrebbero di certo voluta. Tra l'altro, si ammazzano fra di loro persone comuni che nemmeno si conoscono. Queste persone appartengono a nazionalità diverse, quelle delle rispettive nazioni in guerra, e sono spesso costrette/portate ad uccidere persone innocenti quali anziani, bambini, donne, seminando morte, dolore e impedendo a quelle che sono le potenziali risorse del futuro, i bambini, di poter vivere e realizzare il bene, quello vero, della nazione di rispettiva appartenenza.

(Immagine presa dal web)


Vi siete mai chiesti il perché, il VERO perché di un conflitto? No? Beh, ve lo dico io. Si combattono le guerre per soggetti ignobili e senza scrupoli che stanno al potere, per un loro interesse economico, geopolitico, per dei folli accordi collaborativi internazionali che prevedono la "difesa" del paese. Questi soggetti, cominciano, grazie alla propaganda martellante, che lava il cervello, quel poco che utilizzano, del popolino in senso lato, e lo porta ad odiare un popolo che nemmeno conosce per ragioni che gli vengono imposte dall'alto.

I potenti stanno sempre seduti nelle loro comode sale, a sfruttare il popolo, continuando a dire bugie... Nel frattempo i nostri figli vanno a morire per un ideale che non è nemmeno il loro, lo hanno imparato a memoria attraverso la propaganda, credendo che la guerra è come quella che giocano online in prospettiva 3D coi loro compagni al videogioco di ultima generazione...

(Immagine presa dal web)


Vogliamo una guerra? La vogliamo davvero? Allora io propongo a chi la inculca nelle menti deboli dei popolani frustrati e ignoranti, di andare a combattere in prima linea o di mandarci i propri figli... Questo è un sogno perché, se avete un minimo di intelletto e non vi siete ancora del tutto fulminati, i potenti hanno tanto caro il detto popolare che recita "armiamoci e partite"!

I figli dei potenti vengono educati al comando, istruiti nelle migliori scuole, esentati da ogni forma di attività che possa esporli, in maniera diretta o indiretta, a danni a livello psicofisico, a morire ci vada pure il popolino, quello che paga ogni aumento senza avere mai il coraggio di alzare il capo, lo stesso che negli ultimi due anni è stato segregato in casa accusato di associazione a delinquere a scopo influenzale, il nuovo reato previsto tra i tanti de-cretini del regime.

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Non esiste una guerra giusta, solo la pace è la soluzione; non esiste nessun tipo di crisi che non possa essere risolta attraverso l'intervento di diplomatici all'altezza (non è il caso di mandare i nostri); non ci sono nemici fra di noi, il popolo, essi stanno in alto e cercano di manovrarci come dei burattini; non ci sono soldi che possano pagare un soldato morto, alleviare il dolore di una madre che perde il figlio in guerra, di una famiglia che perde tutto, nemmeno le medaglie di chi regge le fila, stupido premio per i cagnolini ammaestrati, farà tornare dall'oltretomba i vostri figli.

Non vogliamo dei figli morti da eroi, vogliamo dei figli vivi con un futuro di ambizioni da realizzare; non vogliamo bugie che ci spingano ad odiare persone che nemmeno conosciamo per degli stupidi giochi di potere decisi dall'alto, vogliamo vivere nella verità, che si chiama AMORE UNIVERSALE, non potere; non vogliamo un governo abusivo, che fa la guerra al proprio popolo e ripudia la costituzione e tutti i diritti da essa sanciti, vogliamo un governo che ci rappresenti e tuteli in ogni ambito, nazionale prima e internazionale di conseguenza.

(Immagine presa dal web)


Se esistesse una guerra giusta, dove tutto sarebbe un gioco e nessuno si farebbe male, a combatterla non manderebbero il popolo coi suoi figli, ci andrebbero direttamente i potenti. Se esistesse un governo votato dal popolo rispetterebbe, esso per primo, la costituzione e il proprio popolo. Se esistessero dei mass media che anteporrebbero allo scoop la verità, probabilmente le persone smetterebbero di ammazzarsi come dei pazzi senza sapere nemmeno perché lo fanno.

Ma viviamo in un mondo di bugie, dove ci insegnano ad obbedire senza porci troppe domande e a pensare come tutti gli altri (in pratica, da lobotomizzati), dove vige il mito del guerriero che va a morire per una patria che non esiste eseguendo gli ordini di persone che hanno come scopo quello di creare caos, incertezza per poi speculare nel mercato bellico e borsistico a proprio vantaggio e a carico del popolo.

Vincenzo Bilotta