domenica 7 novembre 2021

Quando finirà lo show?

Stiamo vivendo un periodo storico molto strano e complesso. Cosa stia esattamente succedendo dietro tutto questo show è possibile solo teorizzarlo e di teorie in merito, fino ad oggi, ne sono state fabbricate parecchie, ognuna valida dal punto di vista di chi la esprime e attaccabile, al contempo, da chi non ne è, invece, per niente convinto, avendone, lui stesso, fabbricata una tutta sua.

Ma cosa sta succedendo? Ci si è trovati all'improvviso segregati in casa, limitati nelle libertà personali, ci è stato vietato di riunirci in gruppi, perfino di toccarci... In pratica, dall'oggi al domani, siamo diventati tutti degli appestati... 



(Immagine presa dal web)

La sensazione di fondo è come se tutto questo fosse uno show, un grottesco show, dove non ci è dato sapere quando e come finirà, perché la trama di tutto questo è in mano a chi ne tiene le fila, al regista di questo spettacolino ridicolo e stancante.

La sensazione è come se qualcuno dall'alto volesse stravolgere, una volta per tutte, le abitudini delle persone, la libera circolazione così come la possibilità di riunirsi in gruppi per condividere la cosiddetta socialità... A che scopo? Non si sa o, meglio, ci sono migliaia di teorie, troppe.

(Immagine presa dal web)


Tutte queste teorie, tutti i notiziari, non fanno altro che creare altra tensione, altro caos, altra paura, in pratica uno show che ci sta traghettando verso i mari dell'ignoto... Come finirà? Chissà... Le ipotesi sono tante, ma non mi va di andare ad elencarle una per una, sarebbe prolisso quanto inutile e si perderebbe la sostanza di questo mio articolo di oggi.

Il punto è un altro: quando finirà questo show? Quando smetteremo di giocare ai buoni contro i cattivi, agli appestati contro i sani, ai responsabili contro i ribelli? Perché, ormai, la misura è colma da un bel po' e negli occhi delle persone si legge palese la stanchezza, la voglia di tornare a vivere, come umani, non come bestie che fanno da cavia ad un maldestro esperimento voluto da chi sembra non abbia altro da fare che giocare al piccolo scienziato con la Vita delle persone.

(Immagine presa dal web)


Lo show è stato architettato bene nei minimi dettagli e fin dall'inizio, su questo non c'è alcun dubbio, ma io, come molti altri del resto, credo che adesso sia ora di smetterla di continuare questo spettacolo tragicomico per tornare alla Vita di tutti i giorni, senza più paura, senza caos, diffidenza, tornando ad abbracciarci a cercare la vicinanza di altri esseri umani senza più fuggire come dei matti.

Ogni spettacolo ha un inizio e una fine. Questo show sembra non volere finire mai e ha tutta l'aria di voler diventare la normalità a livello globale... Ha tutta l'aria, ma non riuscirà a tenere ancora per molto, perché la gente ha voglia di Vita reale, di rapporti umani senza filtri e disinfettanti. In una parola, le persone vogliono uscire dal teatro degli orrori per riprendersi ciò che spetta per diritto universale ad ogni individuo: LA LIBERTÀ DI VIVERE DA ESSERE UMANO NEL MONDO E NON DA CAVIA ALL'INTERNO DI UNO SHOW SCIENTIFICO.

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Quando finirà lo show? Lo show finirà quando le persone si renderanno conto che a portarlo avanti sono loro stesse fino a quando si presteranno ad interpretare il ruolo di attori. Non appena la presa di coscienza avverrà, il regista, lo sceneggiatore e il produttore di questo ridicolo spettacolo caleranno il sipario e si dissolveranno nel nulla, ciò per mancanza di attori e comparse che, seppur in maniera involontaria, continuavano a recitare la parte dei carnefici di se stessi.

Vincenzo Bilotta