Tutto ha uno scopo nella Vita, diversamente non accadrebbe. Se ci ammaliamo, lo scopo della malattia è di farci vedere dove abbiamo sbagliato, dove abbiamo tirato troppo la corda con il nostro corpo, dove abbiamo ecceduto nelle emozioni negative e questa rappresenta una chance che ci da il nostro corpo, perché la malattia non è una nostra nemica, essa è solo un segnale d'invito, un invito volto al cambiamento, del modo di pensare, agire e, in generale, vivere.
Quando si prende coscienza del comportamento autodistruttivo che ha portato nella nostra Vita la malattia, si guarisce interiormente, non più tramite i farmaci, ma attraverso una nuova consapevolezza che ci consentirà di trasformarci interiormente, permettendoci di non ammalarci più in futuro. Infatti, la guarigione DEFINITIVA può avvenire solo attraverso una nuova CONSAPEVOLEZZA che ci consentirà una nuova visione della Vita, i farmaci, diversamente, allevierebbero solo i sintomi.
(Immagine presa dal web) |
Quando incontriamo delle persone che si rivelano false, degli amici che ci tradiscono, dei partner che non sono fedeli, invece di piangerci addosso, ripetendoci quanto siamo stati "sfortunati" ad incontrare questo genere di persone chiediamoci, piuttosto, quale ruolo essi abbiano rivestito all'interno della nostra Vita e ben presto scopriremo che essi hanno sempre fatto parte, sin da quando la nostra anima si è incarnata nel nostro corpo, del nostro progetto di Vita.
Questo genere di persone inaffidabili sono, in realtà, dei maestri che incontriamo lungo il nostro cammino nei sentieri della Vita, il cui unico scopo è quello di svegliarci, di farci acquisire coscienza, esperienza del fatto che non dobbiamo nutrire nessuna aspettativa sugli altri esseri umani perché, in quanto umani, possono cambiare idea e deluderci.
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Impariamo a non avere aspettative e a non contare su nessuno tranne che su noi stessi e sulla nostra centratura. La perdita di un'azienda, un lavoro che non va come dovrebbe non sono degli eventi negativi.
La gente, di solito, vede in determinati eventi solo il lato negativo e inizia a piangersi addosso, a ripetersi quanto sia stata "sfortunata" nell'intraprendere quella determinata attività e dei relativi soldi che ha perso, rassegnandosi, spesso, all'idea che ormai è troppo tardi per creare una nuova attività ripartendo da zero.
(La copertina del mio libro, raffigurante un uomo che esce dal bozzolo e vede la luce) |
Tutto questo è totalmente sbagliato, perché proprio quando un evento negativo accade, esso non costituisce altro se non uno stimolo a farci cambiare lavoro, città nella quale viviamo, a rafforzare la fiducia in noi stessi, a ricominciare da zero con più forza e determinazione.
La verità è, cari lettori, che lo scopo di ogni accadimento è quello di farci diventare delle persone più forti, più sagge e più COSCIENTI. Ovviamente, bisogna essere nel cammino di crescita personale, avere occhi per vedere e orecchie per ascoltare.
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Risulta di importanza fondamentale, una volta acquisita una coscienza superiore grazie (e non a causa) a questi accadimenti che ci mettono alla prova, squarciare il velo di Maya (velo dell'illusione, secondo il buddhismo, che non permette di vedere la realtà oltre le apparenze, per maggiori dettagli puoi digitare sul motore di ricerca del mio blog OLTRE IL VELO DI MAYA e leggere il mio articolo completo) e andare oltre le apparenze fino a trasformare la propria Vita.
Quando capiremo che tutto ha uno scopo nella Vita, altrimenti non accadrebbe, in breve, da persone perseguitate dal destino ci accorgeremo ben presto di essere diventati più saggi. A quel punto, la Vita diventerà la nostra Maestra e ogni persona o evento che interagiranno con noi si trasformeranno in un libro dal quale studiare per riscoprire ed approfondire le nostre qualità e non più delle occasioni per sentirsi dei falliti.
Vincenzo Bilotta